Tipologie contrattuali nell’area del lavoro autonomo
Tiziano Treu
Il contributo analizza il riordino delle tipologie contrattuali con riferimento all’area del lavoro autonomo alla luce della l. 15.6.2015, [...] l’insieme delle condizioni di contesto; e queste sono più complesse di quelle controllabili con il cambio delle convenienze relative al tradizionale della subordinazione, per qualificare la diversificata e variabile realtà dei lavori. Del resto è da ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...]
La soglia che separa le imprese artigiane dalle altre è variabile secondo i paesi (per esempio 20 addetti in Svizzera, nell'ordinamento giuridico
La nozione di artigianato è sicuramente complessa. Nell'opinione comune prevale l'idea che ogni impresa ...
Leggi Tutto
Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] obbedienza" (v. Linz, 1978; tr. it., p. 37).
Complessivamente, anche a livello di linguaggio non specialistico, si dice legittimo oggi, lo Stato monarchico riuscirà, sia pure in misura variabile a seconda dei contesti storici, a sottrarre alla Chiesa ...
Leggi Tutto
Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] 1993², pp. 531 s.).
Il concetto di rilevanza è più o meno complesso a seconda del tipo di fatti cui la prova si riferisce. Quando la prova non concentrata. Essa si svolge attraverso un numero variabile e indeterminato di udienze, che sono separate ...
Leggi Tutto
Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] ciascuno dei sei sestieri della città, sostenuto da un numero variabile di "custodi" non nobili. In realtà un servizio di autorevoli, l'avogaria era anche tra quelli dal funzionamento più complesso, e tra i più potenti in materia penale nella ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] ultimo caso la norma parametra la sanzione pecuniaria a una base variabile moltiplicata per un indice fisso, con il risultato che la nei confronti di coloro che siano stati già condannati complessivamente a due anni di reclusione e abbiano commesso ...
Leggi Tutto
Le novità nel giudizio di cassazione
Michele Taruffo
Il saggio prende in considerazione le recenti riforme (introdotte, da ultimo, anche con il d.l. 22 .6. 2012, n. 83) che hanno riguardato la Corte [...] 5. Dall’insieme di questi interventi normativi emerge un quadro complesso e largamente rinnovato, di cui si darà conto nelle pagine ordinarie, ma sulla base di criteri formalistici o addirittura variabili e casuali.
3.1 Una Corte del giusto processo? ...
Leggi Tutto
Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] organi dello Stato, privi di personalità giuridica, sono uffici complessi, dotati di personale e mezzi propri, che operano in di fonte giurisprudenziale; che queste nozioni di contenuto variabile non costituiscono un elenco chiuso, perché, per altri ...
Leggi Tutto
Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] ovvio come zone di nuova espansione risultino, nel complesso, meno vulnerabili rispetto ai centri storici o a più ampio di frequenze.
I dispositivi a rigidezza attiva variabile si basano sulla possibilità di modificare la rigidezza della struttura ...
Leggi Tutto
La pensione di vecchiaia e quella anticipata
Pasquale Sandulli
La pensione di vecchiaiae quella anticipata
La riforma pensionistica prosegue, fra continuità ed innovazione, nel passaggio da un Governo [...] esodi, e per altro verso si è sviluppata nella articolata e complessa disciplina di sostegno del reddito contenuta negli artt. 2 e 3 ricorso alla temporanea neutralizzazione dell’addendo variabile del trattamento pensionistico nella sua componente ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....