Il «diritto» di accesso
Mario R. Spasiano
Dall’analisi delle più recenti posizioni giurisprudenziali e dottrinali emerge l’insoddisfazione per la parzialità dei risultati conseguiti dal tradizionale [...] , avrebbe comportato conseguenze forse troppo complesse con inevitabile necessità di un ulteriore ss. Si segnala inoltre per la interessante tesi a «geometria variabile » sostenuta al riguardo, Occhiena, Diritto di accesso, sua natura camaleontica ...
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Alessandra Gianelli
Abstract
La cd. consuetudine internazionale presenta natura sostanzialmente diversa dalla fonte prevista nel diritto interno con lo stesso nome. Differente è la base sociale che [...] . L’elemento temporale è sempre stato considerato assai variabile, dipendendo dal numero dei soggetti interessati, dalla frequenza regole individualmente, e non la materia codificata nel suo complesso. Poiché tra i compiti espliciti dell’AG vi è ...
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Stefano Vinti
Abstract
Viene esaminata la nozione di organismo di diritto pubblico, analizzando le difficoltà esegetiche in cui sono incorsi gli interpreti nel ricostruirne gli elementi essenziali e nel [...] dell’ambito di elezione e quindi “a geometria variabile” (Cassese, S., L’Ente Fiera di Milano e il regime degli appalti, in Giorn. dir. amm., 2000, 549). La complessità del quadro delle nozioni comunitarie di pubblica amministrazione, articolato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] di pagamento a distanza; tuttavia, soprattutto fra Due e Trecento, il significato della lettera di cambio assunse altri e più complessi significati.
In primo luogo, fu per mezzo di questo tipo di scrittura tecnica che il prezzo delle monete in corso ...
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Riccardo Ursi
Abstract
Un comune denominatore assiologico della dimensione giuridica dell’efficienza va rintracciato nella necessaria funzionalità dell’organizzazione pubblica: funzionalità in astratto, [...] e dell’andamento dell’ufficio. Ispirate all’obiettivo della efficienza complessiva sono anche la l. n. 70/1975 sul riordino efficacia, il risultato della gestione, degradano a variabile dipendente della funzione di costo sostenibile. Diminuendo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] ‘modello’ francese – che è a sua volta un complesso palinsesto testuale e ideologico – pone senza dubbio il problema tutto moderno Camere e la funzione di governo, individuando il punto variabile di compromesso.
Mediare tra queste due grandi forme di ...
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Martina Conticelli
Abstract
Il servizio sanitario nazionale si compone di diversi sistemi regionali, nei quali la componente pubblica e quella privata si combinano secondo vari modelli.
Tra i fattori [...] prestazioni.
Premessa
La configurazione del servizio sanitario in Italia è complessa, per molti e diversi aspetti: per un verso, il libertà di scelta dell’utente.
La seconda variabile distintiva dei singoli modelli regionali si esprime attraverso ...
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Revocazione ex art. 395 n. 5 c.p.c. e ottemperanza
Giuseppina Mari
La sentenza dell’Adunanza plenaria 6.4.2017 n. 1 esclude la configurabilità del vizio revocatorio ex art. 395 n. 5 c.p.c. della sentenza [...] Per una migliore comprensione è utile ricostruire la complessa fattispecie oggetto della pronuncia. Il riepilogo dei c), c.p.a.). Il contenuto di quest’ultime è variabile in relazione ai vizi dedotti e alla natura vincolata o discrezionale del ...
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Globalizzazione del diritto
Sabino Cassese
Uno sviluppo rapido
Un ordine giuridico globale si è andato sviluppando con eccezionale rapidità. Tale rapidità riguarda sia il suo sviluppo quantitativo e [...] strutture esistenti a livello globale. Quest’ultima variabile è di particolare interesse, perché, contrariamente alla quali essi sono posti su due piani diversi?
Ancor più complesso diventa il quadro quando, con il trasferimento di compiti statali ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] titoli di credito da forme elementari ad altre più complesse, per effetto della costituzione di mercati organizzati e dell del proprio depositante, ma con un ritardo di alcuni giorni, variabile a seconda del tipo di assegno. Limitandoci al caso più ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....