SALARIO
Ester Capuzzo
(XXX, p. 493; App. II, II, p. 771; III, II, p. 648)
Sul piano lessicale è ricorrente la confusione che si registra a diversi livelli, da quello legislativo a quello giurisprudenziale, [...] l'idea che il s. non sia più una variabile indipendente nel processo economico, hanno collegato la retribuzione, nell che tale elemento integrativo viene erogato in rapporto al reddito complessivo della famiglia, al numero delle persone a carico e, ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] fruttiferi, hanno una remunerazione che è per definizione variabile secondo le contingenze del mercato monetario. Se sono e a un concetto di banca e di sistema più complesso di quello finora esaminato.Il controllo del moltiplicatore del credito ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] (v. Miyazawa, 1987). Si tratta di un concetto assai complesso, che Adam Podgorecki, per fare un esempio, ha cercato di di società di dimensioni ridotte. L'inclusione di queste variabili spesso fa recedere il diritto in secondo piano, in quanto ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] volta viene adottato, oltre che del modo in cui s'intende l'oggetto e il metodo della giurisprudenza. Data la complessità e variabilità dei termini del problema, non è il caso di tentare di proporre in questa sede una risposta che pretenda di essere ...
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Organizzazioni internazionali
Ennio Di Nolfo
Sommario: 1. Organizzazioni internazionali politiche a carattere globale. 2. Organizzazioni internazionali economiche a carattere globale. 3. Organizzazioni [...] Golfo nel 1991 avrebbe dimostrato -, e con una natura variabile a seconda della situazione. Data l'esistente volontà politica, Uniti e l'Unione Sovietica. Il negoziato, lungo e complesso, portò la discussione su quattro temi principali, i cosiddetti ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] società cosiddetta 'postmoderna' (v. Sousa Santos, 1990).
La questione va posta, quanto meno, in relazione a un complesso di variabili storiche e politiche. Per quanto riguarda il sistema giuridico, è assodato che esso oscilla "fra ordine e disordine ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] sul mercato e dunque per l'economia nazionale nel suo complesso. Si tratta dell'idea di una strada diversa, che di regole, ma a manifestazioni molteplici e di segno variabile da paese a paese, in corrispondenza di contesti istituzionali assai ...
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Norme in tema di previdenza nella finanziaria 2011*
Pasquale Sandulli
Come in ogni manovra finanziaria, anche in quella estiva 2011 trova posto la materia della previdenza sociale. La manovra previdenziale [...] di natura obiettivamente fiscale, a carattere temporaneo (dall’1.8.2011 al 31.12.2014, variabile in ragione della misura della pensione (5% sugli importi complessivi che superano euro 90.000 e 10% oltre i 150.000 euro). A detto prelievo, denominato ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] ogni teoria che si basi sul potere come principale variabile è inevitabilmente imprecisa; basti ricordare che il potere può 'adeguata chiave di lettura delle relazioni internazionali nel loro complesso.
a) La fine dell'eurocentrismo
La più importante ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] e per periodi fino a 24mesi. Sempre a proposito del variabile rapporto fra fonti contrattuali e legali in materia, è da del d.d.l. delega n. 1428/2014.
L’immagine complessiva che ne risulta è quella di una flessibilità solida seppure non rigida10 ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....