attrito
attrito [Der. del part. pass. attritus del lat. atterere "sfregare"] [MCC] Forza resistente che si desta nel contatto fra due corpi premuti uno contro l'altro e che ostacola il movimento dell'uno [...] lamine e μ è il coefficiente di a. interno, o viscosità (←), variabile con la natura e le condizioni del fluido (per i gas, peraltro, Per un fluido in moto turbolento la situazione è molto più complessa: v. turbolenza. (d) Nei solidi si ammette che ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] di F.: la trasformazione di F. è una trasformazione funzionale lineare che fa passare dalla funzione complessa f(t) della variabile reale t alla funzione complessa della variabile reale ω: fˆ(ω)=∫+∞-∞ f(t) exp(-iωt)dt, con i2=-1, che si dice ...
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frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] : la grandezza complessa F=a+ib che compare nel-l'espressione esponenziale exp(Fx)=expa exp(ibx) con cui si può rappresentare, a parte una costante moltiplicativa, una grandezza periodica nella variabile x (l'estensione a più variabili è immediata ...
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resistivita
resistività [Der. di resistivo] [GFS] R. apparente: v. geofisica applicata: III 24 f. ◆ [ELT] R. complessa differenziale: v. diodi a stato solido per microonde: II 207 a. ◆ [EMG] R. elettrica [...] e non linearmente al diminuire della temperatura e, quando questa scende al di sotto di un valore critico, variabile da conduttore a conduttore, pratic. s'annulla, dando luogo al fenomeno della superconduttività (v.). Per i conduttori solidi ...
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curva
curva [s.f. dall'agg. curvo] [LSF] (a) Nell'uso comune, linea che non sia una retta. (b) In un uso più specifico, sinon. completo di linea, cioè includente anche le rette (ma per una definizione [...] [ALG] C. analitica: c. le cui equazioni parametriche siano funzioni reali analitiche di una variabile reale: v. curve e superfici: II 73 e. ◆ [ALG] C. anisotropa: c. complessa non isotropa: v. curve e superfici: II 77 b. ◆ [LSF] C. caratteristica: lo ...
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Matematico (Waterville, Maine, 1892 - Princeton 1977), prof. (dal 1930) alla Harvard University e (dal 1935) all'Institute for advanced studies a Princeton; socio straniero dei Lincei (1962). Allievo di [...] matematici statunitensi contemporanei. La sua multiforme produzione va dalla geometria differenziale alla teoria delle funzioni di variabile reale e complessa e a un nuovo capitolo della matematica, chiamato calcolo delle variazioni in grande, a cui ...
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teorìa dei nùmeri Lo studio delle proprietà dei numeri naturali, come la scomponibilità in fattori primi, la ricerca delle soluzioni intere di equazioni, o di sistemi di equazioni, lineari o algebriche [...] a coefficienti interi: si distinguono una teoria elementare dei n., e una teoria analitica dei n., che si avvale della teoria delle funzioni di variabile reale o complessa e di altre parti dell'analisi. (➔ anche numero) ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] volte. Si trattava, però, di un testo molto lungo e complesso, per nulla indicato per un corso universitario della Facoltà di arti e spirale e una ruota ovale che forniva una velocità variabile attentamente calcolata per il moto della Luna intorno al ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] un essere unico e semplice emani una molteplicità che è anche una complessità, la quale, alla fine, comprende al tempo stesso la materia affinché ciò sia possibile, occorre garantirsi che la variabile 'tempo' sia neutralizzata. Nel caso della teoria ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] sono chiamati costanti. Per esempio, se f è una funzione unaria, x è una variabile e 0 una costante, avremo che l'insieme dei termini è: {0,x, in cui le ampiezze α e β sono due arbitrari numeri complessi che verificano la relazione ∣α∣2+∣β∣2=1. Per ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....