Vedi Russia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Con un territorio che si estende per oltre 16 milioni di chilometri quadrati, da San Pietroburgo a Vladivostok, la Federazione Russa è uno stato [...] nel quale un centro forte ha da sempre esercitato il controllo su periferie deboli ed eterogenee, spesso animate da istanze il mondo occidentale) fondata su alleanze a geometria variabile definite da interessi contingenti. La Russia si è ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] decenni del sec. XII tale area, ovviamente variabile secondo le singole vicende cittadine, vede una a Papia superius", "a Papia inferius", la Lunigiana, la Marca trevigiana (controllata da Ezzelino), la Romagna, la Marca di Ancona, il ducato di ...
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Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] a quella oceanica (2,8÷3,0 g/cm3); ha uno spessore variabile tra 10÷50 km, mentre quella oceanica ha spessori minori, in genere che la tettonica delle placche abbia un forte controllo di carattere astronomico o rotazionale, quali la diminuzione ...
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Botanica
Luca Comai
sommario: 1. Introduzione. 2. La botanica e la rivoluzione genetica. a) Il sofisticato parassitismo di Agrobacterium tumefaciens. b) Il trasposone della McClintock. c) Arabidopsis [...] 5.000 nucleotidi, è presente in un numero di copie per genoma variabile da una a tre, a seconda della varietà di mais. In isolamento di una mutazione a carico di un gene che controlla la desaturazione degli acidi grassi (importante per la qualità ...
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psicologia
Dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» e λόγος «ragionamento, discorso», letteral. «dottrina dell’anima». In generale, la scienza che studia i fenomeni psichici in sé stessi [...] stimoli e delle sensazioni da essi indotti. Lo schema del metodo sperimentale prevede una variabile indipendente (cioè un oggetto-stimolo) controllata dallo sperimentatore, che agisce sul soggetto e determina in lui reazioni che vengono attentamente ...
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Fecondità
Antonio Santini
Introduzione
Nella vita di una persona non esiste evento più ricco di significato e di implicazioni future del divenire genitore, e non esiste aspetto del comportamento individuale [...] 50 anni (i limiti convenzionali di fertilità), e le variabili saranno le classi di età (gruppi annuali, quinquennali, non è mai esistita, dunque, fecondità in assenza assoluta di controllo.
Se si considera che la riproduzione può avere inizio verso ...
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Marta Dassù; Roberto Menotti
G20
Il Club dei Grandi
Il G20 della crisi
di Marta Dassù e Roberto Menotti
27 giugno
Preceduto dal G8 nella vicina località di Huntsville, si tiene a Toronto il G20. L’unico [...] per sua natura temporanea, proprio perché collegata alla variabilità dei tassi di crescita. Dal G20 si potrebbe passare gradualmente il paese a diventare nel tempo una democrazia controllata di tipo asiatico; per i catastrofisti, il modello non ...
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Medicina complementare e alternativa
Roberto Raschetti
Nel corso degli ultimi decenni si stanno diffondendo nel mondo occidentale, in misura sempre più estesa, diversi tipi di trattamenti, rimedi e [...] la definizione di ciò che è riconducibile alle MCA è variabile nel tempo. Un tentativo è stato fatto dal National ), tale da rendere arduo il compito di individuare gruppi di controllo adeguati. Vi sono altre situazioni, come nel caso delle tecniche ...
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La Cina è una potenza riluttante, ma sempre meno. A livello globale, sembra abbia messo a fuoco la consapevolezza che la tutela dei propri interessi passa anche attraverso una partecipazione più attiva, [...] alle aziende cinesi. Si aggiunge la variabile della sicurezza nazionale, data la contiguità territoriale e culturale con lo Xinjiang, l’enorme provincia occidentale che – al netto del forte controllo del potere centrale e della consistente presenza ...
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Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] una zona circoscritta di infiltrato edematoso, di spessore variabile, che conferisce alla testa un aspetto bozzuto: ne lasciando un'ampia ferita sulla superficie interna dell'utero. Il controllo dell'emorragia che ne deriva è assicurato in una prima ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...