La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] siano probanti. La durata della percezione del sentimento neologico è molto variabile (da 2 a 15 anni) e, nel corso di La neologia giornalistica e mediatica, molto presente e assai poco controllata, esercita oggi una forte influenza. La stampa, la ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] tipi di cibo e poté così spiegare i meccanismi nervosi che controllano tale attività. Per le sue ricerche venne insignito del premio sue reazioni. Sulla base della relazione tra queste due variabili da una parte e sulla base della nostra conoscenza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] e conseguentemente sottoposti a un processo di destrutturazione variabile nel tempo, nei modi, nei limiti: abbandono può cogliere nell’istituzione giovannea di S. Maria Antiqua a controllo delle pendici del Palatino e del Foro Romano nel periodo dell ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] affiancato da due aperture laterali rettangolari di larghezza variabile, in grado di assorbire le differenze di a un basamento rivestito con monoliti di pietra, di cui Palladio controllò di persona la posa in opera nel luglio 1570.
All’interno ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] peculiare. Ciò che normalmente si produce con successo variabile, ma in ogni caso pur sempre all'interno del colui che si ergeva a coscienza critica ed esercitava il controllo ideologico (Bonnet).
Le suggestioni del ginevrino svolsero un ruolo ...
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Rischi e benefici delle innovazioni finanziarie
Renato Filosa
I cambiamenti della struttura finanziaria
Negli ultimi trent’anni, e soprattutto a partire dagli anni Novanta del 20° sec., i sistemi finanziari [...] , e che esso è tanto maggiore quanto più alta è la variabilità del reddito del Paese che apre all’estero e quanto più basso , Una crisi della nuova finanza, in Proprietà e controllo dell’impresa: il modello italiano, stabilità o contendibilità?, ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] fisica e di movimento e delle donne simboleggiano le rivendicazioni di controllo sul proprio corpo e sui propri movimenti e la loro rivolta ancora, dunque, numerose barriere che in misura variabile e in modi diversi limitano la partecipazione delle ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] distribuzione su determinate basi, tra ruoli, soggetti, gruppi differenti, delle attività di controllo e trasformazione di tipi e quantità variabili di risorse societarie - economiche, politiche, culturali, umane - va aggiunta, tra i criteri ...
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Geologia stratigrafica
Maria Bianca Cita Sironi
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. 2. L'impatto della ricerca petrolifera sullo sviluppo della stratigrafia. 3. Natura e significato della [...] 1 e 2).
Qual è, allora, il fattore che controlla la stratificazione? Per poter rispondere a questa domanda dobbiamo esaminare in cap. 6).
Un piano può corrispondere a un intervallo di tempo variabile in media dai 2 ai 10 milioni di anni e ogni piano ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] le ore: ovviamente, non più le ore romane di durata variabile con la stagione, ma le ore uguali, indicate da quegli in modo che al mezzogiorno (l'ora più facilmente controllabile con una semplice meridiana ad asticciola verticale) indicassero l ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...