La grande crisi del nuovo secolo
Luigi Spaventa
Fra la metà degli anni Novanta del 20° sec. e i primi sei anni di quello successivo, l’economia mondiale conobbe uno sviluppo senza precedenti nella storia [...] Unito sono falliti o sono finiti in amministrazione controllata grandissimi istituti che dominavano la finanza mondiale, e per molti mutuatari l’onere dei debiti contratti a tasso variabile. Le agenzie di rating cominciarono a rivedere al ribasso le ...
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Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] commerciali e finanziari. Una concorrenza già relativamente controllata negli ambiti locali da regolazioni o da un fattore assimilabile a una qualsiasi altra componente di un costo variabile. Anche se nella formula di una ‘funzione di produzione’ il ...
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Programmazione, linguaggi di
Gian Marco Todesco
I computer «possono fare tutto quello che gli sappiamo ordinare» scriveva nel 1842 Ada Augusta Byron Lovelace, considerata la prima programmatrice della [...] non banale. L’istruzione fondamentale è il cosiddetto trasferimento condizionato del controllo. In dipendenza da una ben definita condizione (per es., se il valore di una certa variabile è maggiore di 0), l’esecuzione continua in un altro punto ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] per stimoli di varia natura. Proprio questa quota variabile è stata considerata maggiormente responsabile dello stress ossidativo, . 5B), per es. i lieviti, l’espressione genica è controllata dai ROS in maniera analoga, ma implica, a causa dei diversi ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] incubazione: in tale fase della malattia essi non sono controllabili e possono quindi con facilità diffondere l'infezione nell' delle malattie infettive si verifica in genere dopo un periodo variabile fra i 7 e i 10 giorni dall'inoculazione dell ...
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La dipendenza dalle droghe
Pier-Vincenzo Piazza
Véronique Deroche-Gamonet
Giovanni Marsicano
La dipendenza: un fenomeno naturale
La dipendenza dalle droghe è un fenomeno conosciuto dal genere umano [...] delle droghe, fino ad arrivare alla più recente dimostrazione che la variabilità individuale esiste e può essere studiata in laboratorio in condizioni sperimentali controllate fino alla vera e propria transizione dall’uso alla dipendenza.
Per quanto ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] Dougherty 2001). La quantità di dati è tale che controllare tutti i bersagli microbici di farmaci confrontando tutte le basi sono incluse la ricerca della causa del lungo e variabile periodo d’incubazione dal momento del contagio alla comparsa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] biosintetico del DNA. La composizione del DNA era altamente variabile da un organismo all'altro, laddove la composizione . In entrambi i casi, l'espressione dei geni è controllata negativamente da proteine chiamate repressori, che si legano a monte ...
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Microottica
Roberto Pizzoferrato
Non sono molti i settori della fisica che, nell’ambito del generale progresso tecnologico dei primi anni del 21° sec., stanno mostrando anche particolari segni di vitalità [...] minori perdite e, in certi casi, la possibilità di controllare la polarizzazione del campo elettrico. Una fibra del genere primo esempio viene fornito dalle lenti liquide a fuoco variabile, ideate nel 2004 dall’azienda multinazionale olandese Philips ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] la "politica dei redditi" che era al cuore del suo progetto: essa avrebbe consentito quella crescita controllata della variabile salariale, e quindi dei consumi privati, indispensabile per una politica di investimenti produttivi nelle zone depresse ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...