STELLE (lat. sidera; fr. étoiles; sp. estrellas; ted. Stane, Gestirne; ingl. stars)
Giuseppe Armellini
Generalità. Cenni storici sopra lo sviluppo dell'astronomia siderale. - Scopo di questo articolo [...] quella del Sole; e tale formula è stata controllata applicandola a numerose stelle binarie, di cui seguita da una discesa più lenta; qualche volta anche (ad esempio, nelle variabili degli ammassi) dopo la discesa si ha un tratto orizzontale, ciò che ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] nel campo degli obiettivi, sia fissi sia a fuoco variabile. Si è esteso l'uso del montaggio off line da una pulizia manuale fotogramma per fotogramma. È indispensabile un controllo e un eventuale rifacimento o rinforzo delle giunte, che rappresentano ...
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LETTONIA (fr. Lettonie; ted. Lettland; ingl. Latvia; polacco Lotva; est. Lätimaa; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Francesco TOMMASINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Arthur [...] Riga e da 800 a 1400 negli ultimi 12 km. Data la pendenza assai variabile, il lungo periodo durante il quale essa è coperta da ghiaccio (in media per costruzioni navali.
Aviazione civile. - È controllata dal Consiglio dell'aria. Nel 1921 si è ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] volte sovrapposte in più strati, di colore variabile dal giallo al bruno, che aderiscono, . Vigliano, Strumenti e materiali del restauro. Metodi di analisi, misure e controllo, Roma 1989; M. Cordaro, Sull'inutilità di una nuova Carta del Restauro ...
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METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] f). Si riscalda il filamento che ha resistenza nota, controllando tensione e corrente in modo da conoscere in ogni momento non si può agire in alcun modo in quanto non è una variabile indipendente ma legata alla natura della lega. Su p invece si può ...
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- La parola cemento deriva dal latino caementum (originariamente caedimentum) dal verbo caedere "tagliare, squadrare", e significò dapprima "pietra squadrata, pietra di cava", o anche "scheggia di marmo". [...] argilla e di carbonato di calcio. Vi sono banchi dello spessore variabile da 3 a 6 metri, che sono più o meno argillosi con una potenzialità di produzione che, nel 1928 per le sole ditte controllate, si calcolava di tonn. 3,5 milioni, di cui 2,2 ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] a temperature bassissime di −40 °C per tempi variabili a seconda della natura dell'alimento. Il prodotto deve certamente il più usato, il più conveniente e di facile controllo. Esso equivale, come principio, all'essiccamento naturale (peraltro non ...
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(App. IV, I, p. 208; v. automobile, V, p. 555; App. I, p. 203; II, I, p. 316; III, I, p. 183)
La produzione e la vendita delle automobili, le quali costituiscono la parte numericamente prevalente degli [...] del motore (start-stop, in marcia cittadina); la fasatura variabile di ammissione e scarico del gas al motore; il controllo del turbocompressore del gas di ammissione al motore; il controllo elettronico del cambio automatico; la sezione logica di ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] (forni ad arco, usi elettrochimici, ecc.), o motori con compiti speciali (velocità variabile, ecc.); la disponibilità di sistemi di controllo elettronici, prima transistorizzati, poi a circuiti integrati, oggi con elementi minicalcolatori, capaci di ...
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Per cavo s'intende, genericamente, qualunque tipo di grossa corda, che si adopera per lo più sulle navi. Per la fabbricazione e i principali usi dei cavi, v. canapa e corda. Degli usi navali si tratta [...] è sempre in rame ricotto, costituito da fili cordati in numero variabile da 7 a 12, o di diametro uguale, o con un gli apparecchi necessarî per l'esecuzione di misure e per il controllo delle caratteristiche elettriche del cavo.
Posa in alto mare. ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...