INFLAZIONE (XIX, p. 214; App. II, 11, p. 33)
Giovanni Palmerio
Definizione. - Per i. s'intende un aumento prolungato del livello dei prezzi, che può essere di diversa entità. Se l'incremento è molto [...] di moneta come sostengono i monetaristi. Se invece V è variabile, gl'incrementi di M non hanno un effetto certo su P in particolare dei sindacati. Ancor più difficile è infine il controllo del terzo canale, la bilancia dei pagamenti, per lo meno ...
Leggi Tutto
Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] con il minimo dispendio di energia all'entrata, un controllo pronto e flessibile dell'energia che la sorgente di Q2 = 6 ÷ 10.
b) amplificazione di segnali di ampiezza variabile. Il caso più frequente è quello di segnali a radiofrequenza modulati ...
Leggi Tutto
‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] questo, l'andamento delle stagioni influisce in modo assai variabile da anno ad anno sul rendimento. Grandi speranze si argento e di biglietti anche di grosso taglio è sotto il controllo dell'Iraqui Currency Board, che risiede a Londra.
Storia. ...
Leggi Tutto
L'aerologia studia l'atmosfera libera, cioè quegli strati dell'atmosfera che non sono in diretto contatto col suolo. A un primo esame la distinzione tra aerologia e meteorologia appare alquanto artificiale; [...] Si può dire in genere che, di fronte all'estrema variabilità nello spazio e nel tempo degli elementi meteorologici negli strati prossimi con grande esattezza. Con questi mezzi è stata controllata la pratica rispondenza della formula di Laplace e si ...
Leggi Tutto
La sempre maggior potenza delle artiglierie moderne ha reso necessaria l'applicazione d'un sistema di lastre metalliche (corazze) a tutte quelle opere belliche per le quali i primitivi mezzi di difesa [...] è eseguita con i metodi comuni: così per il controllo del tenore di C. si usa il metodo di qualità sopra indicato. Esso fattore, per piastre al Cr Ni cementate, è variabile con la grossezza, e raggiunge in massima i valori della seguente tabella: ...
Leggi Tutto
SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] 1939, infatti, l'invasione tedesca della Polonia portò sotto il controllo diretto o indiretto del Reich circa due milioni di ebrei camera a gas. Il rigore di queste selezioni era variabile e dipendeva da molti fattori, quali l'affollamento nelle ...
Leggi Tutto
Premessa. - L'a. è la branca della moderna ingegneria che si occupa della risoluzione dei problemi che hanno la finalità di sostituire, nei diversi campi applicativi, l'opera dell'uomo con congegni suscettibili [...] di operazioni, mentre nella produzione di tipo continuo si hanno catene caratterizzate dal controllo (spesso a controreazione) delle variabili operative (ad. es., temperatura, pressione, ecc.).
Per quanto riguarda i procedimenti introdotti per ...
Leggi Tutto
(I, p. 594; App. I, p. 32; II, I, p. 34; III, I, p. 28; IV, I, p. 41)
Industria aeronautica. − Durante il quindicennio 1973-88 il notevole incremento del traffico commerciale, specialmente su lunghe tratte, [...] gli studi compiuti dalla NASA su un'ala a curvatura variabile in volo, installata sul dimostratore AFI/F111 (Advanced Fighter Integration), dotato tra l'altro di sistema di controllo completamente automatico. Il profilo dell'ala (fig. 2) può essere ...
Leggi Tutto
(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] Nel caso di disaccaridi, oligo- e polisaccaridi, per azione controllata di acidi forti a caldo si ha dapprima idrolisi totale costituiscono un gruppo di biopolimeri in cui la variabilità strutturale parrebbe pressoché illimitata e in cui compaiono ...
Leggi Tutto
(IX, p. 771; App. IV, I, p. 409)
I prodotti ceramici di qualunque tipo, tradizionali o avanzati, costituiscono un esempio di materiali compositi (v. compositi, materiali, in questa App.), poiché la loro [...] possono esprimere con la formula generale Si6−zAlzOzN8-z con z variabile fra 0 e 4. I prodotti con z prossimo a zero alta temperatura, trovano impiego come sensori di ossigeno nel controllo del rapporto aria/combustibile e quindi dell'efficienza della ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...