Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] su uno strato di stagno fuso in una camera ad atmosfera controllata. Per effetto della forza di gravità e della tensione superficiale, . elettronico si usa in specchietti retrovisori a riflessione variabile e in tettucci per auto. In generale tali v ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] dirhām e fals e viceversa. Le diverse fonti indicano un rapporto variabile tra 24 e 48 fulūs per 1 dirhām. Nella prima nord aumentava e già aveva strappato l'area settentrionale della Sogdiana al controllo greco. Quando tra il 140 e il 130 a.C. il ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] ben datati in termini di cronologia assoluta o di sequenze stratigrafiche effettivamente controllabili, alla quale tuttavia non corrispondono quasi mai una chiara variabilità tecno-tipologica o evidenti differenze nella struttura dei siti di abitato ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] , diviene, con la piena civiltà classica, una forza controllata, una espressione di affermazione dell'uomo nel mondo. Tale metà del sec. IX a. C. Quanto libera e variabile era stata la decorazione dei vasi minoici, altrettanto risulta misurata ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] bronzo (un bracciale e alcune asce piatte). La variabilità tecnica e formale delle ceramiche più antiche di K vi è dubbio quindi che gli antichi abitanti di K.D. ne controllassero l'estrazione, la lavorazione e la distribuzione.
Il sito, scavato con ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] parzialmente asimmetriche e un rapporto tra asce a mano e hacheraux variabile tra 1:1 e 1:2, e un Acheuleano tardo, con superfici meno irregolari create da scheggiatura meglio controllata, forme tendenzialmente più simmetriche, ovali o discoidali, ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] le dimensioni dei vasi collocati nelle sepolture erano variabili, ma costante è la presenza di vasi storiche cinesi menzionano in conflitto con il vicino regno di Wu per il controllo della strategica bassa valle dello Yangtze. Nel 496 a.C. l'esercito ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] consecutivi. L'illuminamento e la durata di esposizione sono in rapporto fra loro: attraverso il controllo costante di queste due variabili è possibile ridurre notevolmente il danneggiamento delle opere dovuto alla luce. Ad esempio, il deterioramento ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] distano 120 m l'uno dall'altro, rappresentino una variabilità cronologica o funzionale, o entrambe. La fase finale del a due altri fossati che potrebbero essere stati realizzati per il controllo dei corsi d'acqua o per scopi difensivi. I segni ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...