spazio delle fasi
Francesco Pegoraro
Spazio astratto in cui è possibile descrivere matematicamente l’evoluzione nel tempo di un sistema fisico. La dimensione di tale spazio dipende dal numero di variabili [...] eguale al doppio dei gradi di libertà del sistema). Per i sistemi deterministici, infatti, i valori di queste variabili danno luogo univocamente all’evoluzione nel tempo del sistema. Nella meccanica classica i concetti di coordinata spaziale e di ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] del fronte d'ingresso e quindi la prontezza di risposta; se esso è ben studiato, gli scarti fra le ordinate della variabilecontrollata e del comando sono, almeno da un certo istante in poi, minori che nel sistema a ciclo aperto ed è più breve ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] del flusso del campo magnetico generato da un’intensa corrente variabile che scorre in un avvolgimento posto nell’anello centrale a p. (costituiti da una matrice di microplasmi opportunamente controllati). I p. sono impiegati anche come sorgenti di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] su uno strato di stagno fuso in una camera ad atmosfera controllata. Per effetto della forza di gravità e della tensione superficiale, . elettronico si usa in specchietti retrovisori a riflessione variabile e in tettucci per auto. In generale tali v ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] la necessità di ricorrere a ipotesi non controllabili. Questa concezione dell’a. è tipica a cui si deve (1829) la definizione generale di funzione di variabile reale, non più come espressione di calcolo, ma come corrispondenza univoca arbitraria ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] E. Fermi, che nel 1934 aveva ottenuto a Roma la prima reazione controllata e che realizzò il primo reattore n. nel 1942, a Chicago), che kiloton (1 kiloton =1000 t di tritolo) e variabile da frazioni a qualche decina di kiloton. Successivamente, sono ...
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conducibilità Proprietà dei corpi di trasmettere il calore ( c. termica) o l’elettricità ( c. elettrica) e coefficiente che misura questa proprietà. Per quest’ultimo si usa spesso, in modo del tutto equivalente, [...] realtà il potenziale elettrico nel conduttore non è costante, ma variabile nello spazio con periodicità pari alla distanza media tra gli acquosi è innanzitutto da osservare che questa è controllata dall’equilibrio delle coppie ioniche, a sua volta ...
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Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] tutti segnali digitali (ovvero a essi sono associati delle variabili binarie e quindi due soli valori), e infine al 11, p. 694) percorsa da a a b da una corrente di controllo e sottoposta a un campo magnetico d'induzione B perpendicolare al suo piano ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] con il minimo dispendio di energia all'entrata, un controllo pronto e flessibile dell'energia che la sorgente di Q2 = 6 ÷ 10.
b) amplificazione di segnali di ampiezza variabile. Il caso più frequente è quello di segnali a radiofrequenza modulati ...
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L'aerologia studia l'atmosfera libera, cioè quegli strati dell'atmosfera che non sono in diretto contatto col suolo. A un primo esame la distinzione tra aerologia e meteorologia appare alquanto artificiale; [...] Si può dire in genere che, di fronte all'estrema variabilità nello spazio e nel tempo degli elementi meteorologici negli strati prossimi con grande esattezza. Con questi mezzi è stata controllata la pratica rispondenza della formula di Laplace e si ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...