MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] deve tenere conto del fatto che la risposta a tale terapia presenta una notevole variabilità individuale ed è quindi necessario che venga sempre controllata la tolleranza all'assunzione di ossigeno, in particolare quando sia presente una ipercapnia ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] β-bloccanti sugli effetti metabolici degli stimoli adrenergici è variabile, ma si può dimostrare anche un effetto inibitorio coltura in vitro ha il vantaggio di poter tenere sotto controllo la composizione dell'ambiente in cui i neuroni si sviluppano, ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] l'uomo ha sempre dovuto affrontare il problema di pianificare e controllare l'uso delle riserve idriche. L'impegno d'oggi è però L'altra fonte di acqua, quella bevuta, è molto più variabile nel suo volume, poiché dipende dalle abitudini, usanze, ecc. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] cycle). Uno di questi geni è CDC28, detto 'start', perché controlla la progressione nella fase G1 del ciclo. Per i suoi studi di geni diversi permette l'espressione di una particolare parte variabile dell'anticorpo. In tale modo si spiega come il DNA ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] centrale. Bisogna notare che la lunghezza dei filamenti ricostituiti è variabile da 0,8 a 2,0 μm, contrariamente a quella dei filamenti primari del muscolo. I fattori che controllano la struttura precisa dei filamenti di miosina non sono dunque ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] un valore di verità che è un numero reale compreso tra 0 e 1. Questa idea rende la logica fuzzy adatta al controllo di variabili continue come, per esempio, la quantità di acqua in una lavastoviglie. La logica fuzzy è stata applicata in molti settori ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] dai morfologi anche per la costruzione e il controllo della validità di ‛modelli' simulanti l'andamento di eventi o processi che comportano modificazioni o interazioni di variabili misurabili, e per la formulazione di ‛programmi' presumibilmente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] p=1,…,n) per opportune gp funzioni continue di una variabile.
Omologia stabile dei gruppi classici. Il matematico ungherese Raoul risultati dimostrano l'esistenza di geni regolatori che controllano l'espressione di quelli strutturali, nonché l' ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] di radar. I Pesci hanno una linea laterale di organi di senso che controllano il loro movimento nell'acqua (v. cap. 2, È f). Alcune nell'intervallo 9-10 μm. Le fibre del gruppo III avevano un diametro variabile da 1 a 5 μm (con una media di 3,0 μm). ...
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Immagini del linguaggio
Friedmann Pulvermüller
(Sozialwissenschaftliche Fakultät, Universität Konstanz, Costanza, Germania)
Secondo le teorie del 19° secolo, il linguaggio era localizzato in due piccole [...] calcolo per le differenze tra la condizione critica e quella di controllo - bisogna tener presente che si tratta di uno studio di nomi di persone famose. Non è chiaro a quale variabile psicologica si correli questo incremento di attività. È comunque ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...