GENETICA (dal gr. γενετικός "relativo alla generazione")
Thomas Hunt MORGAN
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La teoria dell'individualità dei cromosomi dà un'importanza assai notevole alla sostanza cromatica, come estrinsecatrice [...] anche da W. E. Castle per i ratti chiazzati, e ritenuto come dipendente dalla variabilità del gene stesso. Ma ricerche successive hanno dimostrato che questa variabilità dipende in gran parte da altri fattori genetici, il cui intervento determina il ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] fattori generali.
Qualunque sia il relativo valore, probabilmente variabile da caso a caso, di questi fattori causali . le cellule epatiche, e vi sono epitelî che sono troficamente dipendenti da un tessuto connettivo di sostegno al quale sono uniti, p ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] γ e δ. Ciascuna catena del TCR è formata da una regione variabile, che corrisponde al sito di legame dell'antigene, e da una componente della via di degradazione delle proteine citosoliche dipendente dall'ubiquitina. Il proteasoma è formato da 28 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] formatasi in quel tempo e durata con limiti non troppo variabili tutto il Mesozoico. Da un lato di essa esisteva un . Nel 795 lo stesso papa Leone aveva rotto l'ultimo segno di dipendenza da esso, datando le sue bolle dagli anni di regno di Carlo. ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] nel seguente modo:
(se prima dell'esecuzione del programma p le variabili soddisfano la proprietà φ, dopo l'esecuzione, se essa termina, esse da due fattori: i sistemi concorrenti sono dipendenti dal tempo (il comportamento può essere corretto o ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] ogni coppia di punti omologhi A, A′ è individuata un'omografia (variabile, in generale, con questa coppia di punti) la quale muta A gli spazî di Riemann e Weyl è nulla, in dipendenza della simmetria della loro connessione. Invece gli spazî comunque ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] asportazione dei neuroni della regione lesa da quelle dipendenti dall'interruzione delle fibre di passaggio. La di depressione del s.n. centrale, che decorrono in modo variabile e possono progredire fino al coma (coma epatico). Essendo in sostanza ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] più rilevante: i consumi dipendono sempre meno dalla sola variabile 'altezza del reddito', ma sono determinati e orientati par. 3 e si definivano PMI le imprese aventi meno di 250 dipendenti, un fatturato annuo non inferiore a 40 milioni di ECU o un ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] virale. La scoperta di un enzima, chiamato RNApolimerasi DNA-dipendente, in grado di catalizzare la sintesi di RNA soltanto misteriosi; è chiaro, comunque, che la giunzione è un evento variabile e implica numerose sequenze di giunzione (J), il che dà ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] funzione y0 (x) deriva da un cambiamento del valore della variabile indipendente x. Quando l'incremento dato alla x è molto e minimo per integrali analoghi a I [C], ma dipendenti da curve piane rappresentate analiticamente in forma parametrica, cioè ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...