Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] della regressione stepwise con il punteggio del Barthel Index (BI) come variabiledipendente e una serie di variabili sociodemografiche, comportamentali e cognitive come variabili indipendenti. In tale studio il punteggio del BI ha una capacità di ...
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Televisione
Aldo Grasso
La televisione nell'età dell'abbondanza
L'evoluzione dei sistemi televisivi nel primo lustro del nuovo millennio deve essere letta sullo sfondo delle trasformazioni di ampia [...] per la verità una molteplicità di fattori che non sono riconducibili alla semplice variabile tecnologica (che, anzi, deve essere intesa come una variabiledipendente da più complessi fattori economici, sociali e culturali).
Si è assistito in quel ...
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POMPA (fr. pompe; sp. bomba; ted. Pumpe; ingl. pump)
Giacomo BUCHI
Questa denominazione si può estendere a ogni genere di macchina atta a sollevare o a spingere, vincendo una resistenza, acqua o altri [...] assiali.
Dati quindi per una ruota i valori Q e H, esiste per il numero di giri n anche un limite superiore variabile, dipendente dal tipo di pala e di ruota, oltre al limite inferiore assoluto per le ruote più lente. Il concetto della velocità è ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] sovraimpone a B₀ un campo magnetico, detto gradiente di campo, diretto come B₀ e di intensità variabile, dipendente linearmente dalle coordinate spaziali. Applicando impulsi opportuni si può conoscere la trasformata di Fourier della densità protonica ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] ordinaria, cui si dà in genere la forma specifica seguente (modello di Verhulst), dove N è il numero degli individui, variabiledipendente dal tempo t, e N₀ è la popolazione iniziale:
In questo modello, il tasso specifico di crescita ε(1−N ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] x = ϕ(y) della y = f (x) (funzione inversa che si ottiene dalla y = f (x) considerando la x come variabiledipendente dalla y) si calcola mediante la formula
7. Le derivate delle funzioni elementari, che si presentano più spesso nelle applicazioni ...
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Libro
Alessandro Laterza
Innovazione tecnologica
Tra il 1980 e il 2000 le modalità di produzione dei l. sono state profondamente innovate soprattutto per quanto concerne la fase di prestampa, e cioè: [...] ,5%. Il divario tra Nord e Sud è talmente macroscopico che si discute se i lettori e la lettura siano una variabiledipendente dal reddito pro capite, e quindi dal grado di sviluppo economico delle singole aree, o se, al contrario, la consistenza del ...
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FLUIDODINAMICA
Carlo FERRARI
(v. Aerodinamica, I, p. 569; App. I, p. 27; App. II, 1, p. 29). -È quella parte della meccanica che studia le leggi del moto di un fluido qualunque in relazione alle cause [...] di q, diversa nei due casi), l'equazione cui la χ o la ϕ deve soddisfare si riduce alla forma
ove z è la variabiledipendente (ψ nella trasformazione di Chaplygin, ϕ in quella di Legendre), mentre k(σ) è una funzione nota di σ, che si annulla per q ...
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MASSIMI e MINIMI
Guido Ascoli
. Preliminari. - In questa locuzione è contenuto il soggetto di molte ricerche matematiche, di vario carattere e di notevole interesse teorico e pratico. Esse hanno comune [...] tratterà molto spesso dell'insieme dei valori che una funzione di una o più variabili assume in un certo campo (v. funzione). Si potrà trattare anche di una variabiledipendente da una funzione da scegliersi ad arbitrio in una certa classe, cioè di ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] della proprietà: i limiti affermano e in certo senso definiscono la proprietà. Deve precisarsi che limite è una variabiledipendente dall'esistenza nonché dall'esercizio dei poteri del proprietario. (Ma è anche vero il reciproco). Il problema dei ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...