oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] la periodica variazione dell'intensità di una corrente elettrica variabile regolarmente tra valori massimi e minimi relativi, per passare ); per l'ampiezza si ha un valore iniziale dipendente dall'intensità dell'eccitazione, che va poi decrescendo ...
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OLIVERI, Enrico
Giuseppe Mulone
OLIVERI, Enrico. – Nacque a Paternò (Catania) il 12 agosto 1922, da Salvatore e da Maria Mureno, in una famiglia nobile di origine palermitana.
Il genitori lo indirizzarono, [...] alcune ricerche di Nardini, studiò il campo magnetofluidodinamico dipendente, oltre che dal tempo, da una o dei primi a studiare in Italia il moto di sistemi a massa variabile in ambito sia classico sia relativistico e determinò, in ambito classico, ...
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Dalla funzione convessa alla convessita generalizzata
Dalla funzione convessa alla convessità generalizzata
Sebbene l’idea geometrica di figura convessa risalga a tempi lontani, la definizione moderna [...] x2)].
Nel caso particolare di una funzione di una sola variabile reale, l’andamento grafico di una funzione quasi convessa − ta(x1, x2), dove a è una funzione positiva, dipendente da x1 e x2. Si dimostra che effettivamente la classe delle funzioni ...
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reddito, fonti di
Feldele De Novellis
Entrata o utile, in genere in termini monetari, percepita da uno o più soggetti. In base alla natura di tali introiti e ai soggetti che li percepiscono si distinguono [...] tutti i tipi di remunerazione diversi dalla nozione di r. da lavoro dipendente. In essa rientrano dunque i r. fondiari, i r. dei capitali beni e servizi acquistati, in modo da ottenere una variabile espressa in termini reali. I flussi di r. percepiti ...
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IVS [Invalidita, Vecchiaia, Superstiti]
Laura Ziani
IVS (Invalidità, Vecchiaia, Superstiti) Forma di copertura previdenziale e assistenziale obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti. Le [...] sia per l’una sia per l’altra), raggiungeva la quota richiesta (livello variabile nel tempo e per categorie di lavoratori, per es. 96 nel 2012 per i dipendenti maschi del settore privato). Modifiche ben più radicali sono state introdotte con la ...
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psoriasi
Ugo Bottoni
Aggiornamenti terapeutici e aspetti sociali della malattia
Non tutte le forme di psoriasi presentano la stessa gravità. Pertanto, oltre a distinguere il tipo di psoriasi è importante [...] alla percentuale di area coinvolta in un determinato distretto (0÷6), il tutto moltiplicato per un coefficiente variabile (0,1÷0,4) dipendente dal distretto interessato (testa, arti superiori, tronco, arti inferiori). Il valore PASI può variare da 0 ...
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lavoro, tipologie di
Laura Pagani
Possibili modalità di svolgimento della prestazione lavorativa.
Lavoro dipendente e indipendente
Una prima distinzione è quella tra l. dipendente (➔ dipendente, lavoratore), [...] cioè di chi presta la propria opera alle dipendenze e sotto la direzione del datore di l., e l. indipendente (➔ in relazione alla eterogeneità del l., che non è una variabile omogenea dal momento che i lavoratori si distinguono per la loro ...
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perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] in calore di parte dell'energia di un campo magnetico esterno variabile nel tempo che si ha in un materiale ferro- o un campo d'induzione magnetica di riferimento di 1 T, dipendente peraltro dalla frequenza (cresce al crescere di questa): v. ...
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ripartizione, sistema pensionistico a
Laura Ziani
Una delle modalità di finanziamento di un sistema pensionistico (tradotto nel linguaggio anglosassone con l’espressiva locuzione pay as you go), in [...] del 1995 e del 2007. In quest’ultima si crea per dipendenti privati una duplice struttura: quella di base, obbligatoria, che della contribuzione definita con livello delle pensioni variabile, non più direttamente collegato alla retribuzione degli ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] in un punto x₀ dell'intervallo (a,b) di definizione di una funzione di una variabile reale si ha un m. relativo se esiste un intervallo aperto (c,d) di usabili per un radiocollegamento ionosferico, dipendente dall'angolo di incidenza delle onde ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...