metodo agli elementi finiti
Alfio Quarteroni
Metodo numerico per l’approssimazione della soluzione di un’equazione (o di un sistema di equazioni) alle derivate parziali. Sia Ω un sottoinsieme limitato [...] di ℝδ, con d=2,3, e su tale dominio consideriamo, per es., il seguente problema: trovare una funzione u dipendente dalla variabile spaziale, tale che per ogni x=(x1,…,xδ)∈Ω valga −Δu= f con un’opportuna condizione al contorno, per es., una condizione ...
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Matematica
In matematica, e nelle sue applicazioni, grandezza, dimensionata o adimensionata, costante o dipendente da qualche variabile, che, operando su una certa quantità A (per es., la misura di una [...] c. è 3a2, se la a viene pensata come una costante e la x e la y invece come variabili; nello stesso monomio, il c. della x (relativo alla sola variabile x) è invece 3a2y2. I c. di un polinomio sono i c. dei monomi che lo compongono; in particolare ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] (capitale costante), del v. della forza lavoro (capitale variabile) e del plusvalore creato nel processo produttivo.
Numerose critiche , o come principio, soprattutto di vita morale, dipendente da una valutazione soggettiva e pratica. Filosofia dei ...
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MODELLO LINEARE
Attilio Gardini
Nella statistica il m.l. è una tecnica per l'analisi delle relazioni tra fenomeni. In generale il modello è costituito da un sistema di equazioni, lineari nei parametri, [...] inerenti a tali fenomeni.
Casi particolari del m.l. generale si hanno quando il fenomeno detto dipendente o endogeno è costituito da una sola variabile e si ha quindi una sola equazione, oppure quando non esistono fenomeni di retroazione e il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] a i con sinapsi inibitorie era attivo e un certo numero (dipendente da i) di neuroni collegati a i con sinapsi eccitatorie era e, su di esso, una successione (Xn)n≥0 di variabili aleatorie, in modo tale che X0 ammetta un'assegnata legge e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] ogni singolo individuo della classe su cui varia la sua variabile.
L'assioma di separazione afferma che, se una funzione assiomi
Le dimostrazioni con il forcing, con la loro dipendenza dall'esistenza di filtri generici, suggeriscono di considerare l' ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] impressionante, il settore diventa sempre più dipendente dalla modellazione matematica, dall’analisi matematica rilievo sono incluse la ricerca della causa del lungo e variabile periodo d’incubazione dal momento del contagio alla comparsa dei ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] . È un'illusione pensare che un modello sia tanto più efficace quanto più è grande il numero delle variabili: la dipendenza dalle condizioni iniziali pone un limite conoscitivo intrinseco, un orizzonte temporale. Meglio è, talora, ripiegare su un ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] , dalla temperatura e dalla pressione, ed è molto variabile. L'aumento di temperatura provoca in genere una diminuzione si abbia un solvente; la solubilità è in genere limitata e dipendente dalla natura del solido e del liquido, dalla temperatura e ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] la periodica variazione dell'intensità di una corrente elettrica variabile regolarmente tra valori massimi e minimi relativi, per passare ); per l'ampiezza si ha un valore iniziale dipendente dall'intensità dell'eccitazione, che va poi decrescendo ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...