Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] γ e δ. Ciascuna catena del TCR è formata da una regione variabile, che corrisponde al sito di legame dell'antigene, e da una componente della via di degradazione delle proteine citosoliche dipendente dall'ubiquitina. Il proteasoma è formato da 28 ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] asportazione dei neuroni della regione lesa da quelle dipendenti dall'interruzione delle fibre di passaggio. La di depressione del s.n. centrale, che decorrono in modo variabile e possono progredire fino al coma (coma epatico). Essendo in sostanza ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] ) o a una modificazione del potenziale di membrana (canali potenziale-dipendenti).
La ricerca sui pori ionici di membrana è assai complessa, non somministrazione di cocktails di farmaci, di composizione variabile a seconda della natura e dello stadio ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] NH-terminale differiscono da catena a catena originando la regione variabile (V) responsabile della specificità per l'antigene. La da parte di queste cellule (citotossicità IgE-dipendente nei confronti di parassiti, fagocitosi di particelle ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] da 'pori' proteici (connessoni) a permeabilità variabile, che connettono il citoplasma di due cellule. Le generare potenziali d'azione (essendo privi di canali Na+ voltaggio-dipendenti), e pertanto non sono in grado di operare una segnalazione rapida ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] viiia, insieme alla proteina S (anch'essa vitamina K-dipendente) libera, cioè non legata alla proteina che trasporta anche Tuttavia l'espressione in vivo del fattore viii è risultata molto variabile, da un giorno a oltre 5 mesi. I prossimi sviluppi ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] punto di partenza nel tronco encefalico ed è strettamente dipendente da stimoli di tipo metabolico; mentre, in fase meccanismi cellulo-umorali e nervosi s'integrano in maniera variabile e contribuiscono in modo di volta in volta quantitativamente ...
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Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] Hb evidenzia la presenza di una emoglobina rapida, l'Hb H, in percentuale variabile dal 3 al 25%, a volte associata a tracce di Hb Bart, portatore asintomatico a quello grave trasfusione-dipendente della thalassaemia major. La thalassaemia intermedia ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] malignità sia più estesa di quella mostrante la lesione morfologica (v. Foulds, 1975).
d) Variabilità e molteplicità strutturale
Nell'uomo, in dipendenza del tessuto di origine, dei fattori causali e, forse, di altri elementi ancora sconosciuti, le ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] sono inattive in assenza del DNA e che sono perciò DNA-dipendenti). L'α-amanitina inibisce l'attività di una di queste le sostanze intercellulari sono, in un organismo, in un variabile equilibrio dinamico anche riguardo al loro numero e alla loro ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...