Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] ‛morte clinica', una ‛vita minima' che ha una durata variabile da tre a sei minuti e rappresenta una tappa reversibile del capacità proprie; c) una curva di flusso tipica dipendente dalle resistenze interne. Ne risulta pertanto che il circuito ...
Leggi Tutto
Mauro Moroni
Aids
Se lo conosci lo eviti
25 anni di AIDS
di
1° dicembre 2006
Secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS, ogni anno in Italia si registrano [...] grado di immunodeficienza.
La fase di cronicità ha una durata variabile da pochi anni sino a oltre 15. La latenza è il divieto per i datori di lavoro di verificare, nei dipendenti o nelle persone prese in considerazione per un eventuale rapporto di ...
Leggi Tutto
Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] o piccole proteine, costituiti da sequenze di amminoacidi in numero variabile da alcune unità ad alcune centinaia. Gli ormoni più grandi si lega a un enzima specifico, la proteina-chinasi dipendente dall'AMP ciclico, e lo attiva. Esso è presente ...
Leggi Tutto
Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] profondi; per cheratosi, l'ispessimento dello strato corneo di grandezza variabile, da quella di un grano di miglio fino a interessare le o di tipo immunologico mediato dal complemento o IgE dipendente. Quest'ultimo tipo di risposta può avvenire per ...
Leggi Tutto
Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] ben note a tutti, come per es. quella della grandezza variabile della Luna. Quando la Luna è bassa sull'orizzonte, essa che si spostano al suo interno è del tutto secondaria e dipendente da esso.
Quindi la nostra esperienza passata (che una persona ...
Leggi Tutto
Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] l'apporto ematico al miometrio, con un meccanismo dose-dipendente. Per fare diagnosi di travaglio di parto è necessario di una zona circoscritta di infiltrato edematoso, di spessore variabile, che conferisce alla testa un aspetto bozzuto: ne è ...
Leggi Tutto
Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] ritirato e l'animale deve attendere un periodo di durata variabile. Successivamente, lo stimolo campione viene ripresentato insieme a a un processo di feature priming (facilitazione dipendente dalle caratteristiche dell'oggetto). Le cellule sensibili ...
Leggi Tutto
Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] comunque, sembra emergere per particolare importanza: la variabile rappresentata dall'ampiezza delle opzioni alimentari. Di malattia in funzione del comportamento alimentare appare sempre più dipendente da eccessi o squilibri della dieta e questo ...
Leggi Tutto
Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] Eziologia e classificazione
Ricerche statistiche hanno stabilito che una percentuale variabile dall'1,43% al 3,3% dei nati vivi presenta craniche e atrofia della corteccia cerebrale, dipendente dalla compressione; la causa di questa malformazione ...
Leggi Tutto
Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] all'exitus (da cui la precedente definizione di 'diabete insulino-dipendente'). In oltre il 90% dei casi la malattia esordisce in in un periodo di tempo, definito 'preclinico', di durata variabile ma dell'ordine di anni, durante il quale il numero ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...