Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] malignità sia più estesa di quella mostrante la lesione morfologica (v. Foulds, 1975).
d) Variabilità e molteplicità strutturale
Nell'uomo, in dipendenza del tessuto di origine, dei fattori causali e, forse, di altri elementi ancora sconosciuti, le ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] scambio - fondamentale per il funzionamento cellulare di tutte le attività Ca2+-dipendenti (v. cap. 2, §§ d-e) - in regioni specializzate dei tessuti di origine, accompagnate da un variabile stato di sdifferenziamento e da frequenti aberrazioni di ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] frequente e in generale più grave di quella dipendente dalle lesioni dell'emisfero dominante, ma presenta nel campo visivo (v. Levine, 1945; v. Ingie, 1968) e a variabili relative all'addestramento e ai metodi d'esame (v. Mc Cleary, 1960). ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] prodotti da geni separati.
Oltre alla differenziazione in allotipi esiste poi una variabilità idiotipica legata a specificità individuali dipendenti strettamente dalla costituzione del sito combinatorio, e cioè dalla sequenza di amminoacidi che ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] dalla loro recettività, così come la malattia è dipendente dalla lesione funzionale che la replica virale induce che reagisce così uniformemente a dosi di stimolo efficace ampiamente variabili, si finisce per concludere che quando anche solo uno o ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] corpo e che, quindi, è strano che la soggettività sia dipendente dai segnali corporei. Ma questa obiezione, come abbiamo sostenuto altrove dalla costante di equilibrio (Kd) del complesso mediatore-recettore, variabile da 10-3 a 10-12 M e tipica per ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] l'acqua preformata 750 ml. Questi due volumi sono strettamente dipendenti dalla dieta; in questa particolare dieta, 1.070 ml di L'altra fonte di acqua, quella bevuta, è molto più variabile nel suo volume, poiché dipende dalle abitudini, usanze, ecc. ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] studiati anche nel gatto, nella cavia e nel piccione) in dipendenza della loro diversa sensibilità.
I termocettori cutanei sono, come è interna normale; il fenomeno è però molto variabile individualmente per l'intervento di molti fattori aggiuntivi ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] interazione con complessi di ciclina D1-CDK4 (chinasi 4 ciclina-dipendente) o di ciclina D1-CDK6 inattiva Rb mediante fosforilazione, all'altra. L'indagine sull'origine di tale variabilità, attraverso analisi dettagliate delle mutazioni in molti di ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] interazione con complessi di ciclina Dl-CDK4 (chinasi ciclina-dipendente 4) o di ciclina DlCDK6 inattiva Rb mediante fosforilazione RCC, Renal Cell Carcinoma) e ai feocromocitomi che è variabile tra le famiglie VHL. Analizzando più generazioni di una ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
dipendente
dipendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di dipendere]. – 1. agg. Che dipende, che è ad altri soggetto o subordinato: uffici, organi d.; lavoratori d., e lavoro d. (non autonomo). In sintassi, proposizione d., lo stesso che subordinata...