MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] per la risoluzione quantitativa. Uno di essi, Atomi orientati in campo magnetico variabile (in Il Nuovo Cimento, s. 7, IX [1932], pp. di C. Leonardi e altri.
Il M. conseguì la libera docenza in fisica teorica nel novembre 1932. Nello stesso anno ...
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FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] spirali, cilindri) e da una parte mobile e variabile che permette di mutare le combinazioni di segni all' XIV (1930), pp. 221 s.; Id., An unidentified work by G. F.: "Liber de omnibus rebus naturalibus", ibid., XV (1931), pp. 3146; F.M. Feldhaus, ...
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MIOLATI, Arturo
Angelo Bassani
– Nacque a Mantova il 2 marzo 1869 da Pietro e da Luigia Pedrazzi.
Compì gli studi nella città natale, nella sezione fisico-matematica del r. istituto tecnico, ottenendo [...] percorso accademico come secondo preparatore, acquisendo nell’anno successivo la libera docenza e coprendo il ruolo di assistente dal 1898 al 1901 in cui l’anione è costituito da un numero variabile di molecole o radicali acidi diversi. Per lungo ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] Pavia. Nel frattempo, nel 1892, aveva conseguito la libera docenza in filosofia morale presso l'Università di Pavia, e normativi e validi indipendentemente dal flusso momentaneo e variabile delle valutazioni transitorie e accidentali, certi valori" ...
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GORGOLINI, Pietro
Angelo D'Orsi
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 22 maggio 1891, da Michele e da Maria Lamuraglia.
La madre era piemontese, il padre romagnolo-marchigiano, Michele, il quale [...] Il tentativo fu quello di fare un giornale che fosse "libera voce" del fascismo torinese, collocato, tuttavia, su posizioni , di cui fu direttore.
Pubblicato con una periodicità variabile, da settimanale a trimestrale, nacque come organo del ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] la tesi di laurea in composizione architettonica con Adalberto Libera, presentando un progetto per la sede dell’Accademia d e l’istanza di umanizzazione del razionalismo, considerò la variabile psicologica e i modi stessi di percezione dello spazio; ...
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TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...] più largo è stato decisivo l’influsso, sia pure inteso in senso molto libero, dell’idealismo crociano» (Università di Pavia, Fondo Maria Corti, Cor.7 interiorità e socialità. Da questo [...] rapporto variabile muove l’attività che il parlante compie ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] poi costantemente coltivato con passione. Conseguì la libera docenza nel 1904 grazie a una ponderosa monografia stafilococco cereo-flavo, in grado di indurre effetti di intensità variabile a seconda delle loro caratteristiche patogene e del terreno su ...
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MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] da F. Schupfer. Il 17 febbraio 1930 acquisì la libera docenza in patologia speciale medica. Nel 1931 fu nominato di gomma flessibile introdotte dalle vene dell’arto superiore, del diametro variabile da 1 a 3 mm, di lunghezza in rapporto a quella ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] note staccate e legate. L'impianto formale delle sonate è variabile: il numero dei movimenti oscilla da quattro a sei e l'archivio Cartari - Febei, ibid., pp. 114, 124; L. Della Libera, La musica nella basilica di S. Maria Maggiore a Roma, 1672-1712: ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della molla o del congegno che scatta: lo s....