Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] sempre più pressante l'esigenza di un sistema più libero, cioè di leggi che concedessero il privilegio della costituzione della proprietà delle azioni), e una quantità di altre variabili interessanti, come la quota di reddito nazionale dedicata alle ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] , l'amministrazione si svolge ‟secondo un libero e discrezionale apprezzamento circa il miglior modo di ampiezza può essere associato a parametri di efficienza di valore numerico variabile in un certo campo e a cui vengono associati, correlativamente ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] campo delle assicurazioni, l'applicazione dei principî del libero commercio internazionale avrebbe lasciato ben poche prospettive di un numero sufficientemente ampio di contratti; una variabilità minima nelle somme assicurate.La prima condizione ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] primo uso del termine burocrazia in uno scritto sulla libera esportazione dei cereali: "Siamo ossessionati dall'idea del .
La relazione tra Stato e capitale è di tipo variabile ed è difficile imputare la crescita della burocrazia all'azione ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] quantità economiche, per solito connesso con la congiuntura variabile, ma non di rado con gravi errori di disciplina dei mercati di borsa
Il mercato di borsa deve essere libero ma regolamentato, come si addice alle vere economie di mercato ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] del 1882 stabilivano il principio del voto per testa, la variabilità del capitale sociale, il divieto della cessione delle azioni a le piccole e medie imprese, il commercio e la libera professione. Connesso al credito è il settore relativo alla ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] 'altro indagini empiriche mettono in luce legami spesso deboli e variabili nel corso del tempo.
Il rapporto tra pubblicità e concentrazione dei mercati e dell'abbattimento delle barriere alla libera circolazione di beni e servizi, e in conseguenza ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] si basa sull'organizzazione della forza lavoro 'formalmente' libera da vincoli, cioè soggetta a compravendita. "Quando un sono 177) richiede conoscenze sempre più analitiche.
3. Le variabili influenti
Anche se la disoccupazione è dovuta a cause in sé ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] cessione di una parte variabile di questi diritti, in determinate condizioni anch'esse variabili, come mezzo per vivere nel paese in cui erano nati non costituiva un segno di libera scelta, allo stesso modo in cui la decisione di non gettarsi in ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] quanto quelle della sua dissoluzione vengono sempre più demandate alla libera volontà dei coniugi e alle influenze che su questa volontà divorzio ha sui figli. Infatti, troppe sono le variabili da controllare prima di poter concludere che i disturbi ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della molla o del congegno che scatta: lo s....