INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] e ciò in relazione con l'impetuosità e con la grande variabilità delle acque dei fiumi, per cui a volte un corso dell'oceano; mito di Rādhā, l'amata da Kṛṣṇa; mezzo per liberarsi dai mali dell'età presente (meditazione su Viṣṇu e sul Yoga); miti ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] esercitata dal potere marittimo sulla vita delle nazioni sono variabili con la evoluzione dei mezzi e con la diversità alleata, con la quale vinse la pontica a Lemno e a Tenedo e liberò l'Egeo. Nel 72 la flotta romana entrò nel Ponto Eusino; inoltre ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] r. esclusivamente propri: a) i r. altrui di cui egli ha libera disponibilità senza obbligo di rendiconto; b) la metà dei r. netti sempre un r. pari al r. d'equilibrio), oppure variabile. Con l'aliquota regressiva il tasso marginale da applicarsi alla ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] la resistensa d'attrito e per la formazione dei vortici relativo al fondo (variabile fra 0,35 e 0, 14 a seconda che l'altezza del suoi porti.
Nell'alto mare, la navigazione è pienamente libera in tutte le sue manifestazioni, come si è detto alla ...
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OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] altro accordata al debitore (che abbia il diritto di scelta) la facoltà di liberarsi pagando il prezzo dell'oggetto perito, il che importa un solvere aliud pro della composizione pecuniaria, prima variabile e facoltativa (composizione volontaria), ...
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PROPRIETÀ (XXVIII, p. 339)
Carlo MAIORCA
1. - La proprietà è l'istituto maggiormente sensibile alle mutazioni della vita sociale ed è concetto relativo a tempi e a luoghi. Accanto ad una nozione più [...] insopprimibile realtà della proprietà avuto riguardo alla relatività e variabilità delle sue forme.
V'è una diversa importanza date condizioni, venendo meno le quali, nella sfera lasciata libera dal terzo, subentra di nuovo l'esercizio dei poteri del ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] questi movimenti (per es., il movimento per la liberazione degli omosessuali) sono stati promossi dagli stessi gruppi l'aspetto obiettivo dell'atto e le sue varianti dipendenti da variabili sociologiche standard, quali la classe, il sesso, il potere, ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] elezioni, e sostituita dai tribuni militari con potestà consolare, in numero variabile da tre a sei; solo 80 anni dopo, nel 367 a. più l'efficienza delle giurie criminali in confronto della libera coercizione del principe, le cariche speciali non sono ...
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SOCIOLOGIA DELLE PROFESSIONI
Paolo De Nardis
Generalmente per ''professione'' s'intende un'attività lavorativa fortemente qualificata svolta da individui che hanno acquisito una competenza tecnica specifica [...] ormai, per la maggior parte, i professionisti non sono più ''liberi'' ma dipendenti e stipendiati, soggetti quindi a un processo di oggi in genere professioni tout court) ostentano alcune variabili ben precise: la presenza di una struttura ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] numerarii, o anziani, cui si affiancava un numero variabile di supernumerarii, i quali subentravano man mano nei l'unica via ad essi aperta per l'esercizio di una libera professione, ma anche perché la conoscenza, così diffusa nel loro ambiente ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della molla o del congegno che scatta: lo s....