Partecipazione agli utili
Mario Biagioli
di Mario Biagioli
Partecipazione agli utili
Cenni storici e definizione
L'idea che una parte degli utili di un'impresa debba essere distribuita tra i lavoratori [...] condizioni: a) che "essa risulti da una convenzione libera e volontaria, tacita o espressa, stipulata fra datore di passaggio da sistemi a retribuzione fissa a sistemi a retribuzione variabile i lavoratori scelgono di sopportare una parte dei rischi ...
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Privatizzazione e regolamentazione
Alessandro Petretto
di Alessandro Petretto
Privatizzazione e regolamentazione
sommario: 1. Liberalizzazione dei mercati ed efficienza economica. a) Riforma dei servizi [...] determinato paniere di servizi prodotti da un'impresa lasciando questa libera di fissare i singoli prezzi - è ormai la presupposto che il regolatore, non potendo osservare le variabili aziendali, non riesca a distinguere gli elementi che compongono ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] delle manifatture, e la proposta di una politica di libera esportazione del grano che dovrebbe sostenerne la domanda e e dati livelli di produzione, determinare prezzi relativi e una variabile distributiva (salario o saggio del profitto) data l'altra, ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] : è diventata essa stessa una commodity, sempre più libera da vincoli territoriali. Ed è proprio da questo punto propria forma, con un proprio spirito, con una propria variabile geometria politica. L'intero asse politico è infatti in movimento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] variabile indipendente e il prezzo come variabile dipendente. Per Walras, invece, il prezzo era la variabile indipendente e la quantità la variabile ipotesi di Stato assoluto, e da quello della libera concorrenza, da lui identificato con lo «Stato ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] dell'aumento progressivo del rapporto fra capitale costante e capitale variabile, cioè del rapporto capitale/lavoro. È vero che agli alla stessa impresa, può essere autorizzata a cercare liberamente un fornitore di prodotti migliori e meno cari al ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] del tempo la frazione dei depositi detenuta come riserva libera si è progressivamente ridotta in seguito allo sviluppo dei del proprio depositante, ma con un ritardo di alcuni giorni, variabile a seconda del tipo di assegno. Limitandoci al caso più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] è un dato truccato. Il salario deve muoversi come ‘variabile indipendente’.
Una tregua salariale va sì concessa, ma in , ad aver condotto alla perdita dei soggetti. La liberazione non è più l’uscita dalla contraddizione determinata del capitalismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] si riconosca che la produzione sociale è una quantità variabile e che, in un dato stadio dell’evoluzione di vendita ad un livello assai più alto che non in condizioni di libera concorrenza» (Il prezzo ed il sovraprezzo in rapporto ai consumatori ed ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...]
L'"ordine naturale" è l'unica legge atta a garantire la libera concorrenza, e l'alto prezzo dei generi frumentari è necessario per , nell'altro ad un prestito retribuito con tasso d'interesse variabile" (Scardozzi, p. 461). A tale opera, "summa" ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della molla o del congegno che scatta: lo s....