Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] it., vol. I, p. 384), cioè una dimostrazione che le liberi dal loro condizionamento nell'esperienza e le risolva in relazioni di puri concetti. come una parte del capitale stesso: è il capitale variabile. Da parte che era, essa si trasforma ora nel ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Domenicantonio Fausto
sommario: 1. Introduzione. 2. La teoria della finanza pubblica agli inizi del Novecento. a) L'eredità degli economisti classici. b) Il contributo [...] 1951) è indubbiamente suggestiva, giacché ha permesso di liberare le scelte pubbliche dai raffronti strettamente edonistici, di riconoscere lo Stato ha sempre operato, pur se in misura variabile. In linea generale, può dirsi che l'attività ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] campo delle assicurazioni, l'applicazione dei principî del libero commercio internazionale avrebbe lasciato ben poche prospettive di un numero sufficientemente ampio di contratti; una variabilità minima nelle somme assicurate.La prima condizione ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] quantità economiche, per solito connesso con la congiuntura variabile, ma non di rado con gravi errori di disciplina dei mercati di borsa
Il mercato di borsa deve essere libero ma regolamentato, come si addice alle vere economie di mercato ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] del 1882 stabilivano il principio del voto per testa, la variabilità del capitale sociale, il divieto della cessione delle azioni a le piccole e medie imprese, il commercio e la libera professione. Connesso al credito è il settore relativo alla ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] estera è dunque lasciato a se stesso e può fluttuare liberamente in qualsiasi direzione e in qualsiasi misura in base alle domande che, siccome i livelli dei prezzi (e tutte le altre variabili rilevanti, tra cui il reddito) sono per ipotesi fissi, l ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] secondo il modello 'due volte due', escludendo le altre variabili per poi reintrodurle nel modello una per volta, nella nell'Europa occidentale, con la CEE e la 'Piccola zona di libero scambio', e con la vittoria finale del Mercato Comune, la cui ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] spese per l'istruzione, per la salute e i servizi per il tempo libero, ma non quelle per l'amministrazione, la difesa e simili). L' (sebbene il capitale pro capite non sia che una variabile di scarsa incidenza sul reddito e sui differenziali di ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] 'altro indagini empiriche mettono in luce legami spesso deboli e variabili nel corso del tempo.
Il rapporto tra pubblicità e concentrazione dei mercati e dell'abbattimento delle barriere alla libera circolazione di beni e servizi, e in conseguenza ...
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Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] civili nei confronti dei barbari o degli infedeli era variabile e contraddittorio e, in particolare, mancava l'idea del in Inghilterra. L'emigrazione che si ebbe in seguito non fu libera, ma controllata dal centro e volta a escludere eretici e non ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della molla o del congegno che scatta: lo s....