In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] assoluta del vuoto e ρ la densità volumica di carica elettrica (libera e di polarizzazione). Combinando la [4] con la [2] è posto dL=pdV, con p pressione e V volume; le variabili intensive μi associate agli ni vengono chiamate p. chimici (o ...
Leggi Tutto
In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] (1 kiloton =1000 t di tritolo) e variabile da frazioni a qualche decina di kiloton. Successivamente, di un ulteriore quantitativo di materiale fissionabile da parte dei neutroni veloci liberati dalle reazioni nucleari di fusione (per es., U 238 o Th ...
Leggi Tutto
Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] anch’essi del tipo a poli lisci. Per assicurare la libera rotazione del rotore, tra le espansioni polari dell’induttore e parassite (per limitare queste ultime, i tronchi a flusso variabile vengono costruiti con pacchi di lamiere di ferro isolate tra ...
Leggi Tutto
Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] rotazione assunta, in condizioni di regime, dalla superficie libera di un liquido pesante contenuto in un recipiente in cioè sensibilmente costante nel tempo, oppure variabile; tra le f.e.m. variabili particolare rilevanza hanno quelle periodiche, e ...
Leggi Tutto
Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] .
Quanto ai caratteri, la f. amministrativa non è libera ma soggetta a procedimenti e controlli (se volta all Y*⊆Y, descritto da y al variare di x in X si dice insieme di variabilità o codominio. Una f. è detta poi suriettiva se Y*=Y, iniettiva se ...
Leggi Tutto
Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] opportune condizioni, a una reazione a catena, in cui si libera un’energia molto elevata a scala macroscopica. Vi sono anche reazione al suo passaggio genera un campo elettrico rapidamente variabile nel tempo, il quale provoca la transizione del ...
Leggi Tutto
Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] di vetro, cosiddetti calibrati, con diametro variabile entro limiti molto ristretti per essere usati , come indicato in fig. 1A; detto Δh il dislivello tra la superficie libera del fluido e il livello raggiunto dal fluido nel ramo verticale del t., ...
Leggi Tutto
Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare all’asse di rotazione.
Fisica
R. [...] ma quando gira all’indietro non trascina la r. (che resta libera); reciprocamente, la r. non trascina in avanti i pedali ma trasmette dei coni. I denti risultano rastremati e quindi sono variabili, lungo il dente, passo, modulo, addendum, dedendum ...
Leggi Tutto
Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] moto browniano.
Processo s. di punto
Processo s. dove il valore della variabile Xt ha salti su un insieme discreto di tempi. In particolare, se Langevin per descrivere il moto di una particella libera in un fluido. Un altro importante esempio è ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] Trattato di Roma, istitutivo della Comunità Europea, ha tutelato la libera c. di lavoratori e merci all’interno della Comunità; e di c. della moneta può essere supposta costante o variabile; dipende dalle abitudini prevalenti di pagamento e, nella ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della molla o del congegno che scatta: lo s....