Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] del vapor acqueo atmosferico dovuto alla evaporazione delle a. superficiali; contengono una percentuale variabile di gas, di ammoniaca, libera o combinata, di nitriti, nitrati, cloruri ecc.; inoltre contengono in sospensione pulviscolo atmosferico ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] glucosio è il composto organico più diffuso in natura, sia libero sia sotto forma di polimeri. La sua molecola è chirale; è essenziale. Poiché il loro peso molecolare è molto variabile, per la maggior parte dei polisaccaridi è impossibile fissare un ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] intorno all’1%. L’interazione fra gli spin del primo si trasmette attraverso gli elettroni liberi del secondo producendo una forte interazione di segno variabile. Ad alta temperatura il comportamento del v. di spin non differisce da quello di un ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] fotografie in forma direttamente leggibile e in numero di copie variabile a piacere anche se per lo più limitato a un massimo traslucido e si espone il tutto alla luce, questa passa liberamente nelle zone non coperte da disegno e trasforma i sali di ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] : il p. George Washington a New York (1931) ha una luce libera di 1066 m; il Golden Gate, sulla baia di San Francisco (1937 presa mobile intermedia c, per cui il rapporto R1/R2 è variabile in modo continuo, mentre R3 è un resistore di precisione. Il ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] delle proprietà termodinamiche del sistema quali l’energia libera della miscela che in condizioni di equilibrio, a può essere ignorata: pertanto nei d. di stato compaiono come variabili soltanto la composizione delle fasi e la temperatura. Nel caso ...
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Recipiente destinato principalmente a contenere sostanze liquide.
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, nome dato a organi o formazioni cave riuniti in sistemi e nei quali circolano o defluiscono [...] sanguigni
Il tono vascolare è il grado di tensione variabile di un v. dovuto allo stato di parziale contrazione Naturalmente, in ogni caso, si deve intendere agente sulla superficie libera la stessa pressione (che è quella atmosferica se i recipienti ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] di vaselina; quest'ultimo anzi è preferibile. Se ne usano dosi variabili da un quarto di litro a un litro per ettolitro, a acido solforico (10 cmc. 1:4) dell'anidride solforosa che si libera da parte aliquota di vino (50 cmc.) per azione di 25 cmc ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] a temperature bassissime di −40 °C per tempi variabili a seconda della natura dell'alimento. Il prodotto deve la forma dl.
Acido tartarico e tartrati: sotto forma di acido libero è un componente naturale della frutta, e costituisce il 60÷80% dell ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] essere in realtà ascritte tanto la diversa e variabile produzione quanto la qualità dei principi attivi.
Non stimolazione su altri cuori e substrati. Le due sostanze così liberate, da tempo note ai farmacologi e ai fisiologi, sono, rispettivamente ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della molla o del congegno che scatta: lo s....