Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] e segno. La posizione del Nyāya sulla prima questione è variabile: a seconda dei casi si può avere il termine minore in significativo:
I Lokāyata dicono che non esiste né dio, né liberazione, che non c'è né azione consona né contraria al Dharma ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] considerare la possibilità di fissare una quota complessiva non variabile di denaro che il papa avrebbe poi potuto poteva davvero farne ciò che voleva: il suo dominio "non [era] libero et assoluto nella proprietà, ma si dice[va] un dominio utile e ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] riferisce il caso di un governatore della Siria, che lascia libera una banda di cristiani con a capo il loro vescovo, per impero sasanide, Etiopia, Gothia, etc.), con una densità molto variabile a seconda delle aree geografiche. In alcune di queste, ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] che il clericalismo sono due termini «a geometria variabile»5, i quali, pur avendo avuto una storia l’Unità, cit.
38 Cfr. F. Conti, Il Garibaldi dei massoni. La libera muratoria e il mito dell’eroe (1860-1926), «Contemporanea», XI, 2008, 3, ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] nell’ambito dell’Impero, dobbiamo immaginare che in maniera variabile, stratificata, molto complessa e con più o meno e in prospettiva un’identità propria in quanto religione. Nel liberare i cristiani e la loro devozione nei confronti del loro ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] questa elemosina costituiva una sorta di unità di misura, variabile secondo i tempi e le località in relazione al movimento fiammata addirittura nel secolo XIX, proprio mentre gli spiriti liberi di mezza Europa accorrevano in Grecia per combattere e ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] diventino espressione dell'immaginazione dell'artista, lasciata libera negli spazi all'esterno del testo, sia salmi sono chiarite da iscrizioni caratterizzate da un livello di complessità variabile.I tre citati s. a figurazioni marginali del sec. 9° ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] conferenze esistenti e di subordinarle non alla libera iniziativa dei vescovi, bensì all’approvazione il record è tenuto da Reggio Emilia), mantenendo in media la durata variabile dai due ai quattro anni. Normalmente i sinodi sono di singole diocesi ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] parola 'setta' ha in realtà un carattere relativo, variabile a seconda dei tempi e dei luoghi.Infine è la sua volontà di essere un'associazione basata su un accordo totalmente libero dei suoi membri; essa non "coltiva l'ideale dell'ecclesia pura ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] e culturale circoscritto. Quello dell'E. è un ciclo variabile. Le soluzioni iconografiche adottate si dimostrano di volta in volta Resurrectio mortuorum, segue l'iconografia corrente del Cristo che libera i progenitori. In altri rotoli la scena è ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
scatto
s. m. [der. di scattare]. – 1. a. Lo scattare di una molla; il liberarsi rapido e improvviso di un congegno tenuto in stato di tensione da una molla o da un’altra forza; anche, il rumore della molla o del congegno che scatta: lo s....