canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] non raggiungere quell'assoluta perfezione stilistica a cui D. mira negli ultimi capitoli del De vulg. Eloq.; e infatti ben noto, possiede un numero di note di volta in volta variabile in diretta relazione alla lunghezza del versetto cui è applicato. ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] attraverso quella norma taluno, diverso dall'informatore, mira a influenzare dati comportamenti e date aspettative comportamentali. sociale attorno a principî e valori consolidati.
Efficacia variabile anche delle norme più chiare
Messo in luce il ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] calcoli (in cui la radio finisce per essere la variabile dipendente della televisione), anziché un’ordinata transizione a un sistema di mafia e politica e si spinge anche a prendere di mira il potente boss Gaetano Badalamenti (1923-2004): ardire che ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] , un termine pratico e il filosofo non ha di mira che la ricostruzione razionale della nostra vita.
Già in a cui si riferisce esistono (v. Carnap, 1966, cap. XXVI).
Le variabili vincolate, notava Quine in From a logical point of view, non servono ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] forme di ricreazione, ecc. Di fatto il partito mira a trasformare almeno tendenzialmente ogni elettore in un iscritto Palombara e Weiner, 1966; v. Dahl, 1966).
La seconda variabile è la modalità di funzionamento dell'esecutivo. Se tutti i partiti ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] prosodici comprendenti tutti i fatti fonici dotati di funzioni variabili, ma caratterizzati dal fatto che non si integrano alla casi, essa può sembrare un tantino azzardata, quando ad esempio mira a ridurre all'unità le lingue molto divergenti di un ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] e sulla piena responsabilità dei lavoratori avendo di mira il successo dell'impresa, condizionato dal mercato.
Il di regole, ma a manifestazioni molteplici e di segno variabile da paese a paese, in corrispondenza di contesti istituzionali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] l’ombra che un traguardo mobile gettava su una mira fissa. Lo strumento aveva grandi vantaggi rispetto alla balestriglia un disco di cartone recante i punti cardinali. La discrepanza variabile fra Nord magnetico e geografico era già stata notata nel ...
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Il Paese dei cento paesaggi
Claudio Cerreti
Ripercorrendo fino alla condizione attuale le vicende del paesaggio italiano a partire dal secondo dopoguerra – e più indietro: attraverso gran parte del [...] integrante a tutti gli effetti del piano e che mira a interpretare l’apertura della Convenzione europea del paesaggio edilizie o urbanistiche a una serie a sua volta molto variabile di circostanze.
È ben nota la differenza fondamentale tra aree ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] settore produttivo H un lavoratore guadagna X con orari lunghi e variabili, mentre si sa che il settore K paga X + 1 scompaiono e si ricostituiscono innumerevoli mercati.
La sociologia del mercato mira a porre in luce i fattori e le condizioni sociali ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...