STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] immediata comincia a essere ormai solo la manifestazione qualitativa: il peso è il fenomeno di una ), come qualsiasi “legge” che al valore di una variabile x associa quello di un’altra variabile y, con esempi anomali quali la funzione di Dirichlet ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] Δz′, (9)
Δt=γ(Δt′+vΔx′/c2). (10)
Risolvendo rispetto alle variabili con apice otteniamo le relazioni inverse
Δx′=γ(Δx−vΔt), Δy′=Δy, Δz questa soluzione nella (170) si può poi ricavare R(t). Qualitativamente, se K〈0, fintanto che p(t)>0, si ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] estremamente elusivo e poco misurabile: esso può far aumentare, ma anche diminuire, la variabilità genetica entro o tra popolazioni, e l'unico modo qualitativo per caratterizzarlo rispetto agli altri meccanismi è il fatto che è gene-specifico, cioè ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] Mammiferi; il β-MSH presenta una catena di lunghezza variabile e di variabile sequenza di amminoacidi. Come detto in precedenza a proposito delle tra fusto e radice è piuttosto quantitativa che qualitativa, in quanto dosi relativamente molto alte di ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] 'anni e i loro oggetti sono innumerevoli. Un'innovazione anche qualitativa è stata l'istituzione dell'ONU al posto della vecchia Società del momento ed è, entro dati limiti, storicamente variabile. Alla domanda se tra le situazioni componenti ve ne ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] temporali hanno una grande importanza nella rilevazione qualitativa e quantitativa dei dati sperimentali. È applicabilità del protocollo sperimentale, i brevi periodi di sopravvivenza necessari (variabili in genere da uno a tre giorni) e la rapidità ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] s t e m a t i c a, storica o contemporanea, quantitativa o qualitativa" (ibid., p. 19). È difficile dargli torto, anche se è da o di esperienza) è, ai loro occhi, un concetto storicamente variabile che è stato, in ogni caso, ‛costruito'. Gli storici ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] disponibile in enormi quantità, può essere così alterata qualitativamente da diventare asfittica e anche tossica in situazioni locali Il contenuto in ferro dei composti puri è ovviamente variabile a seconda del minerale considerato, ma si mantiene ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] emergessero bestiame e bronzo come misura del valore prima qualitativa e, in seguito, quantitativa. Le prime attestazioni di dirhām e fals e viceversa. Le diverse fonti indicano un rapporto variabile tra 24 e 48 fulūs per 1 dirhām. Nella prima parte ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] resta che fare riferimento al numero delle fornaci, peraltro variabile di anno in anno, e alla manodopera impiegata. Venezia, non poteva esimersi dal consueto sistema dell'imitazione qualitativa (237). Non si può tuttavia concludere che la strada ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...