Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] modello pluralista è testimoniata dall'ampio numero di caratteri variabili che si ritrovano nelle esperienze di questo secolo. Tale trasformazioni nella composizione quantitativa e soprattutto qualitativa della forza lavoro, la diversa ripartizione ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] alla metà del sec. IX a. C. Quanto libera e variabile era stata la decorazione dei vasi minoici, altrettanto risulta misurata ). Con essa viene a cessare, in Grecia, quella unità qualitativa fra artigianato e opera del grande artista, che era stata ...
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Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] attuale, l'interpretazione e la previsione qualitativa di molti dei fatti sperimentali enumerati in conto della doppia occupazione di ciascun orbitale molecolare ϕi, integrando rispetto alle variabili di spin e sfruttando la ortonormalità di α(i) e β( ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] servizi pubblici.
Del resto, aumento quantitativo e specificazione qualitativa non sono se non le due facce di un può essere associato a parametri di efficienza di valore numerico variabile in un certo campo e a cui vengono associati, correlativamente ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] : 2655 contro 2048. Se invece si analizza la composizione qualitativa della dieta il quadro si aggrava ulteriormente: delle 869.000 p. 10 e seg.), servendosi del concetto, complesso e variabile al tempo stesso, di «socialmente necessario». La povertà ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] ma piuttosto strutture labilmente organizzate, di composizione variabile. Questo dogma è stato forse altrettanto nocivo per presente.
d) Gruppi terminali.
La determinazione qualitativa e quantitativa degli amminoacidi ammino- e carbossi-terminali ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] conferisce al rapporto con il rischio una diversa connotazione qualitativa. Il singolo rischio conserva bensì la propria intrinseca un numero sufficientemente ampio di contratti; una variabilità minima nelle somme assicurate.La prima condizione è ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] ), di cui parleremo nel cap. 6. Si è detto qualitativa- mente, perché il calcolo di queste proprietà dei nucleoni, q2=0,risulti:
GEp(0) =1 e GMp(0)=μp.
La variabile q2 si chiama quadrato del ‛quadrimomento' trasferito dall'elettrone al protone; essa ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] nella storia è avvenuto qualcosa che ha prodotto un mutamento qualitativo ed è emersa una forma di governo realmente nuova. Ma .
La relazione tra Stato e capitale è di tipo variabile ed è difficile imputare la crescita della burocrazia all'azione ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] su quelle navali. Le cifre assolute spesso nascondono realtà qualitative molto diverse (ad esempio nel campo dei sottomarini d' pratica di circa 500 missili nucleari sovietici con una gittata variabile dai 400 ai 1.000 chilometri, in grado di ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...