Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] al di sopra (al di sotto) dei costi medi variabili (v. Epple e Londregon, 1993).
Diversi fattori quadro delle innovazioni rilevanti per i materiali è tanto vasto e qualitativamente nuovo da configurare una 'rivoluzione dei materiali' (v. Forester, ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] possibilità prossime e si stabiliscono, in modo duraturo o variabile, a distanza. I confini di una città diventano essa si sia accentuato. C'è infatti una importante differenza qualitativa: ora il cambiamento è istituzionalizzato, vale a dire che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] faceva parte la creazione, nel 1908, del Laboratorio tela umbra nel quale venivano prodotti lini con ricami d’eccellenza qualitativa che erano venduti alle case più importanti nel mondo. Gli utili così ricavati, seguendo principi che oggi riteniamo ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] attraverso il nostro corpo, la natura si rivela intrinsecamente qualitativa. Integrata dalla goethiana Teoria dei colori (1810), con non ce la fanno e denominò questa serie di cause variabili ‘selezione naturale’. Anche se non sapeva esattamente come ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] coppie (i, k), non è cioè limitata ai primi vicini, e la variabile Ji, k prende i valori ± N-1/2. La scelta della normalizzazione spesso è possibile ottenere una comprensione sia qualitativa che quantitativa dei fenomeni collettivi che avvengono ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] e sulle quali sono ammesse le operazioni di negazione logica, rappresentata da una barra sulla variabile (x̄=1 se e solo se x=0), di somma logica (x+y=1 se che l'etichettatura dà una descrizione qualitativa della scena tridimensionale, e che essa ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] costante (ammortamento annuo del capitale fisso più le materie prime); W è il capitale variabile (o salari annui); P è il plusvalore; Y´=P+K+W è il analitica più statistico-quantitativa che economico-qualitativa. Gli economisti hanno però lavorato ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] . Nel caso in cui sia κ≪γ11>γ, le variabili atomiche αμ e dμ possono essere eliminate ‛adiabaticamente' (v. dove si ponga
Alla soglia laser la funzione di distribuzione cambia qualitativamente e la misura diretta del numero dei fotoni (v. ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] introdotte nello studio del cervello, anche se in modo qualitativo, da Attneave e Barlow. Spero che dagli esperimenti descritti utilizzate quando si presenta lo stesso stimolo. La variabilità nell'uso delle parole in un certo istante rappresenta ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] due variabili angolari, rispettivamente x1,x2,y1,y2, legate tra loro dall'integrale della conservazione dell'energia, F(x1,x2,y1,y2)=C. Poincaré espresse le equazioni differenziali in forma canonica,
e le considerò, in base alla teoria qualitativa ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...