Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] tempo nella misurazione del moto come una variabile dipendente da altre grandezze (massa, gravità, inerzia). La quiete e il moto dei corpi terrestri e celesti non furono più intesi come momenti qualitativamente distinti di processi; ma, presupposta l ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] t),…,an(t)],
dove le ai, prima costanti, sono ora da considerare variabili. Il problema si riduce a quello di determinare le ai come funzioni del si devono contributi fondamentali alla teoria qualitativa delle equazioni differenziali. Le sue ricerche ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] equazioni lineari in n incognite, dove sia i coefficienti che le variabili sono numeri complessi, può essere scritto come
[11] formula
dove matematico, Henri Poincaré creò la teoria qualitativa delle equazioni differenziali. Egli era talmente in ...
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Sciopero e serrata
Gian Primo Cella
Introduzione
Gli scioperi, il loro movimento e le loro ondate, la loro multiforme natura, la loro diffusione nelle più disparate esperienze sono argomenti di grande [...] : lavoratori, imprenditori, Stato).
Caratteristiche qualitative del fenomeno e consistenza della documentazione non esaurisce tutte le possibilità di dipendenza degli scioperi dalle variabili economiche. Esso, tuttavia, con la sua coerenza interna ...
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Adriano Alippi
Fisica
Tutto dovrebbe essere reso
il più semplice possibile,
ma non più semplice
(Albert Einstein)
La fisica e i fisici
di Adriano Alippi
19 gennaio
Al Museo storico di Berlino il cancelliere [...] si rileva ancor più oggi quando un evidente salto qualitativo della seconda ha reso simulabile attraverso il calcolo veloce tutte le grandezze e i campi vengono descritti in funzione delle variabili spazio e tempo, la gravità è essa stessa spazio e ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] una misura quantitativa dell'ordine.
Il comportamento qualitativo di un sistema può essere spesso compreso se differente dall'altra. Tuttavia se per realizzare i diagrammi vengono scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzione di H ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] da una conoscenza adeguata delle proprietà qualitative della soluzione del modello matematico e tempo iniziale t=0. Il simbolo ∂/∂t esprime la derivata parziale rispetto alla variabile t (con x fissato), mentre per ogni funzione vettoriale w=w(x,t ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] al valore atteso di B*. Come dovrebbe esser chiaro, le funzioni indicatrici estese non sono altro che variabili casuali di tipo ristretto. Il confronto qualitativo, quindi, non avviene più fra le probabilità che si verifichino gli eventi, ma fra i ...
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Vento solare ed eliosfera
BBruno Coppi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Inadeguatezza delle descrizioni fluidodinamica e termodinamica. 3. Configurazione del campo magnetico. 4. Parametri macroscopici [...] due giorni, per poi decrescere monotonamente in un tempo variabile da due a sette giorni. Le correnti composte mostrano questo articolo è di natura più o meno morfologica e qualitativa, ma è caratteristico della scienza affrontare situazioni in cui ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] una misura quantitativa dell'ordine. Il comportamento qualitativo di un sistema può essere spesso compreso diversa dall'altra. Tuttavia, se per realizzare i diagrammi vengono scelte delle variabili opportune (per es., M/(T−Tc)β), in funzione di H/(T ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...