In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] funzionale, ponendo ω[H]=ω0π[H]. L’analisi qualitativa del comportamento delle soluzioni mostra che il modello è I del linguaggio se e soltanto se per ogni valore delle variabili individuali libere essa riceve valore vero sotto I. Fissata un’ ...
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Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] ϕ(x) differisca di abbastanza poco da x. Lo studio qualitativo (esistenza di soluzioni periodiche, unicità, stabilità ecc.) si fa le cellette hanno tutte lo stesso volume e indicando con J il dominio delle variabili (p, q) in cui E−DE ≤H(p,q)≤E, per ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] ballata (o canzone a ballo) ha notevole importanza quantitativa e qualitativa. La canzone si avvia subito a divenire la forma tipica cui numero di more (sillabe brevi: mātrā) è determinato, variabile solo per fusione di more fra loro; gaṇachandas, il ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] .000 geni e un contenuto di DNA estremamente differente, variabile tra 8,8×106 bp e 6,9×1011 bp in tal senso la caratterizzazione della c. mediante questi parametri è qualitativa. Generalmente è però possibile, confrontando due sistemi, precisare se ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] anni 1990, un peggioramento della composizione qualitativa, essendo aumentata l’incidenza di specie quale deve centrare bersagli di differente grandezza posti orizzontalmente, a distanza variabile, su prato e su acqua. La p. nelle acque marittime ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] formulazione di C. Huygens (1678), esso esprimeva in forma qualitativa la circostanza che ogni punto di un fronte d’onda il caso di mezzi ottici con indice di rifrazione gradualmente variabile, si trova, analogamente, che non esiste raggio riflesso. ...
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spettroscopio Strumento in grado di produrre, misurare e registrare uno spettro di assorbimento o di emissione. Per estensione, il nome di s. veniva dato anche a dispositivi per l’analisi spettrale di [...] richiesta una lunghezza d’onda fissa, mentre per quella qualitativa si utilizzano di preferenza gli s. a doppio raggio. monocromatore a reticolo f, attraversano una fenditura ad apertura variabile g che consente di selezionare una banda passante più o ...
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Fisica
Lo stato l. è quello stato di aggregazione della materia nel quale una sostanza ha volume ben determinato e pressoché invariabile per qualunque valore della pressione, ma non ha forma propria, e [...] . La differenza tra l. e amorfi non è qualitativa ma solo quantitativa; considerare il sistema l. o solido variano con il tempo: si parla allora di corrente l. a regime variabile. Può accadere però che, per particolari condizioni, la velocità e la ...
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Industria
Claudio Sardoni
Andrea Saba
Giuseppe Torre
Mario Colacito
(XIX, p. 152; App. II, ii, p. 28; III, i, p. 866; IV, ii, p. 177; V, ii, p. 664)
Parte introduttiva
di Claudio Sardoni
Alla fine [...] più rilevante: i consumi dipendono sempre meno dalla sola variabile 'altezza del reddito', ma sono determinati e orientati ha subito negli anni recenti un'evoluzione in senso qualitativo. La ricchezza crescente non solo nei paesi avanzati ma ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] R. Fresenius, autore di un classico trattato di chimica qualitativa (1841) e altri contribuirono talmente ai progressi di questa le righe Hα e Hγ, per trovare una differenza variabile da sostanza a sostanza. Anche questa costante appare fortemente ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...