Psicologia della forma
Wolfgang Metzger
di Wolfgang Metzger
Psicologia della forma
sommario: 1. Introduzione. 2. La situazione di partenza. 3. Il significato dell'elementarismo (atomismo) e del connessionismo [...] fine di raggiungere, per questa via, ‟gli elementi psichici qualitativi ultimi, gli atomi psichici" (Münsterberg, 1900). Nella di conduzioni fisse siano nondimeno possibili anche decorsi variabili è cosa che Driesch tenta di rendere comprensibile ...
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Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] ostacolati dal fatto che i dati sono di qualità assai variabile e che solo raramente si è cercato di riprodurli. Molti affronta attualmente. Si può cioè prevedere che il futuro, qualitativamente, sarà peggiore del presente. Anche con il verosimile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] un'arte arcana, in una scienza. Le vecchie regole qualitative dovevano cedere il passo al calcolo esatto delle velocità e astronomia e le altre discipline 'classiche' coinvolte era variabile; esse erano tenute insieme dall'impiego di strumenti ...
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Comportamenti collettivi
Andrea Cavagna
Irene Giardina
L’autorganizzazione nelle scienze naturali ed economico-sociali
Chiunque abbia avuto l’occasione di assistere alle evoluzioni in volo di un gruppo [...] basava prevalentemente sulla capacità dello stesso di riprodurre gruppi qualitativamente simili a quelli osservati e registrati, per es., modello si riferisce.
A tale proposito, una variabile molto importante consiste nel modo in cui vengono ...
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Sistemi dinamici e sistemi caotici
Marco Abate
Definizioni ed esempi
La teoria dei sistemi dinamici è uno dei campi della matematica che più si è sviluppato in questi ultimi cinquant’anni e che promette [...] iterate di f; l’interesse è rivolto al comportamento qualitativo e a lungo termine delle orbite generiche e alla stabilità sono sia una generalizzazione dei polinomi di una variabile sia una versione complessa dei sistemi dinamici di Hénon ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] erano decisamente caratterizzati in senso binario dalla differenza qualitativa, politica e culturale, dei beni e del una compravendita sia come un prestito a interesse dal tasso variabile, fa la legittimità/razionalità del contratto, ma, in questa ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] diffusione per i campi medi, la cui analisi qualitativa e computazionale è più accessibile, e quindi tornare di rilievo sono incluse la ricerca della causa del lungo e variabile periodo d’incubazione dal momento del contagio alla comparsa dei sintomi ...
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Beni essenziali
Alberto Maria Gambino
Natura
La teoria giuridica della circolazione si è tradizionalmente disinteressata delle qualità intrinseche dei beni, quali il loro valore e importanza, in quanto [...] di produzione e, a valle, per la competizione qualitativa delle offerte immesse sul mercato dell’erogazione del servizio. del contratto di somministrazione si lega al loro contenuto variabile: disciplina ed effetti mutano in relazione all’oggetto ...
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Federico Caporale
Abstract
La disciplina pubblica delle acque, sin dalla antichità al centro della nascita degli ordinamenti giuridici generali, assume tratti nuovi nel XIX e nel XX secolo.
La presente [...] deve fissare, ove tecnicamente possibile, la quantità e le caratteristiche qualitative dell'acqua restituita» (R.d. n. 1775/1933, strutture amministrative di estrazione politica e di dimensione variabile – in alcuni casi regionali, in altri ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
Il principio di capacità contributiva, contemplato nell’art. 53 Cost., è regola fondamentale che presiede alla ripartizione dei tributi tra i consociati. Come criterio di [...] e strumenti, a questo fine, è variabile e molto ampia, come ampio e variabile è il ventaglio degli elementi ricostruttivi che significative, per lo più a motivo di una discriminazione qualitativa degli averi che in tal modo intende fondare, la ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...