La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] di quello delle stesse lenti, confermando così la previsione qualitativa della legge di Hubble. Sebbene nel valore della previsione del modello del big bang. L'unico parametro variabile in questo calcolo ci fornisce la densità barionica globale ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] il μm e poche decine di Å (di grandezza, perciò, variabile da 1 a circa 400 volte), e sono stati rivelati ulteriori grammaticali e degli elementi formativi, desinenze, affissi e alternanze qualitative. La grammatica tradizionale, fino a tutto il 18° ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] la nascita, un periodo di allattamento di lunghezza variabile prolunga l'investimento iniziato con l'uovo. L naturale sia riconducibile a una differenza di grado piuttosto che qualitativa.
Tuttavia, quando si vuole spiegare il comportamento umano, i ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] Settecento, che cercavano di identificare una precisa differenza qualitativa tra l'uomo e le scimmie antropomorfe, anche "early Homo" e altri H. habilis sensu lato è relativamente variabile. Il volume endocranico va da poco meno di 500 cm³ a ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] dal mezzo stesso. Viene utilizzata nel dosaggio qualitativo e quantitativo di molti analiti, in quanto, di DNA, N₀ il numero delle molecole iniziali, E l'efficienza della reazione (variabile da 0 a 1) e n il numero dei cicli.
Si comprende così che, ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] dall'organizzazione e dalla variazione qualitativa e quantitativa di pochi materiali costruttivi il processo noto come esocitosi.
I mitocondri sono organuli di forma variabile, sferoidale o allungata a bastoncello, con lunghezza compresa fra 1 e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] un'arte arcana, in una scienza. Le vecchie regole qualitative dovevano cedere il passo al calcolo esatto delle velocità e astronomia e le altre discipline 'classiche' coinvolte era variabile; esse erano tenute insieme dall'impiego di strumenti ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] diffusione per i campi medi, la cui analisi qualitativa e computazionale è più accessibile, e quindi tornare di rilievo sono incluse la ricerca della causa del lungo e variabile periodo d’incubazione dal momento del contagio alla comparsa dei sintomi ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] nera e cute bianca dipendono invece dalle caratteristiche qualitative dei melanosomi che sono, all'interno dei Il termine di ipercromie di origine ematica indica quel colore, variabile dal giallo-verde al rosa-violetto, che la cute assume ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...