spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] diverse. Cade con ciò per Filopono ogni distinzione qualitativa di luoghi naturali, impensabili in una estensione puramente delle mappe di A×F in S (dove A è un aperto variabile in un ricoprimento di B). La varietà S risulta così essere fibrata ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] funzionale, ponendo ω[H]=ω0π[H]. L’analisi qualitativa del comportamento delle soluzioni mostra che il modello è I del linguaggio se e soltanto se per ogni valore delle variabili individuali libere essa riceve valore vero sotto I. Fissata un’ ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] A puro titolo esemplificativo, si pensi all’a. qualitativa di un gas per verificare la presenza di anidride cui si deve (1829) la definizione generale di funzione di variabile reale, non più come espressione di calcolo, ma come corrispondenza ...
Leggi Tutto
Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] anni 1990, un peggioramento della composizione qualitativa, essendo aumentata l’incidenza di specie quale deve centrare bersagli di differente grandezza posti orizzontalmente, a distanza variabile, su prato e su acqua. La p. nelle acque marittime ...
Leggi Tutto
LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] di lavoro umano non impiegata. Il potenziale di lavoro è dunque in ambedue i sensi una variabile quantitativa e qualitativa, potendosi con essa significare tutta la popolazione attiva, numericamente considerata, oppure anche le varie qualità di ...
Leggi Tutto
Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] cooperative vere e proprie, società anonime a capitale variabile. E come tali sono oggi qualificate e classificate dai cifra ingentissima, la quale costituisce un indice della distribuzione qualitativa, per così dire, della ricchezza bancaria, e ...
Leggi Tutto
UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] può scegliere. Ciò presuppone una rigorosa predeterminazione, qualitativa e quantitativa, dei campi dello scibile universitario, tendono sempre più a svolgersi per loro mezzo; assai variabile può essere la grandezza di tali istituti, ma in media ...
Leggi Tutto
TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] fenomeno e del tossicodipendente. La t. è continuamente variabile proprio perché mutano le sostanze disponibili sul mercato, le modifica al T.U., pur evidenziando la differenza qualitativa esistente tra assuntori abituali secondo un duplice criterio ...
Leggi Tutto
Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] 'anni e i loro oggetti sono innumerevoli. Un'innovazione anche qualitativa è stata l'istituzione dell'ONU al posto della vecchia Società del momento ed è, entro dati limiti, storicamente variabile. Alla domanda se tra le situazioni componenti ve ne ...
Leggi Tutto
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...