Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] (modello di Verhulst), dove N è il numero degli individui, variabile dipendente dal tempo t, e N₀ è la popolazione iniziale: funzionale, ponendo ω[H]=ω₀ π[H]. L'analisi qualitativa del comportamento delle soluzioni mostra che il modello è in grado ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] in essa si tenta di osservare eventuali differenze qualitative nel comportamento di un sistema in corrispondenza inoltre di conoscere, dalla teoria dei numeri, una funzione Q di due variabili con la seguente proprietà: se trovo un intero y tale che Q ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] s t e m a t i c a, storica o contemporanea, quantitativa o qualitativa" (ibid., p. 19). È difficile dargli torto, anche se è da o di esperienza) è, ai loro occhi, un concetto storicamente variabile che è stato, in ogni caso, ‛costruito'. Gli storici ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] ricchi di informazioni sia sotto l'aspetto qualitativo sia sotto quello quantitativo le tecniche spettrali hanno vetro o di metallo, di 2-5 mm di diametro e di lunghezza variabile (in genere 1-10 m), che viene riempito con polvere di materiale solido ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] emergessero bestiame e bronzo come misura del valore prima qualitativa e, in seguito, quantitativa. Le prime attestazioni di dirhām e fals e viceversa. Le diverse fonti indicano un rapporto variabile tra 24 e 48 fulūs per 1 dirhām. Nella prima parte ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] Lagrange di cercare il massimo di una funzione in più variabili vincolata da un sistema di equazioni.
L'ipotesi del 1881, fu una matematica senza numeri, uno strano ‛calcolo qualitativo': infatti sebbene si discutesse se l'utilità fosse misurabile, ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] solo come una parte del capitale stesso: è il capitale variabile. Da parte che era, essa si trasforma ora nel centro il ‛lavoro astratto', ciò che coinvolge di nuovo il rapporto ‛qualitativo' di cui prima si è detto. Ciò risulta in modo ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] conferisce al rapporto con il rischio una diversa connotazione qualitativa. Il singolo rischio conserva bensì la propria intrinseca un numero sufficientemente ampio di contratti; una variabilità minima nelle somme assicurate.La prima condizione è ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] su quelle navali. Le cifre assolute spesso nascondono realtà qualitative molto diverse (ad esempio nel campo dei sottomarini d' pratica di circa 500 missili nucleari sovietici con una gittata variabile dai 400 ai 1.000 chilometri, in grado di ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] (sebbene il capitale pro capite non sia che una variabile di scarsa incidenza sul reddito e sui differenziali di complesse e a servizi, elementi che hanno entrambi un'ampia gamma qualitativa - e così pure relativa a merci e servizi prodotti o ...
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variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...