SICAV Sigla di Società di Investimento a Capitale Variabile. Rientrano nella categoria così denominata tutte le società che svolgono attività continua di offerta pubblica di titoli azionari (azioni nominative [...] o al portatore) allo scopo di investire in valori mobiliari il patrimonio collettivo in tal modo raccolto. Le SICAV sono state introdotte dal d. legisl. 84/25 gennaio 1992 (la materia è stata successivamente ...
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quantificatore, indice di un
quantificatore, indice di un variabile che compare subito dopo un quantificatore. Per esempio in ∀xP(x) la variabile x è l’indice del quantificatore universale ∀ (→ quantificatore). ...
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coseno iperbolico complesso
coseno iperbolico complesso funzione di variabile complessa che estende la funzione di variabile reale coseno iperbolico. Essa continua a essere indicata con il simbolo cosh [...] ed è definita com ...
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predicato decidibile
predicato decidibile predicato P(x), riferito alla variabile x, per il quale esista una procedura che, data una qualsiasi costante a, permetta di stabilire, in un numero finito di [...] x soddisfa il predicato P, cioè se la formula P(x) è vera;
• ƒP(x) è uguale a 0 se la variabile x non soddisfa il predicato P, cioè se la formula P(x) è falsa.
Per esempio, indicando con il simbolo P(x) il predicato «x è un numero pari», la funzione ...
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seno iperbolico complesso
seno iperbolico complesso funzione di variabile complessa, indicata con sinh(z) e definita come
dove e indica il numero di Nepero. Essa estende al campo dei numeri complessi [...] la funzione di variabile reale seno iperbolico e vale un analogo sviluppo in serie di potenze: ...
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In matematica, le sostituzioni lineari su una variabile complessa z=x+iy espresse dalla formula z′=(αz+β)/(γz+δ), ove α, β, γ, δ sono numeri interi ed è αδ−βγ=1; si tratta perciò di particolari affinità [...] motivo R si dice campo fondamentale del gruppo modulare.
Si chiama poi funzione modulare ogni funzione analitica di una variabile complessa z che rimane inalterata quando sulla z si effettui una qualunque sostituzione m.; di conseguenza, una funzione ...
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Stella supergigante, nota anche come M. Ceti, facente parte di un sistema binario. Il suo raggio medio misura ∿420R⊙, dove R⊙=7∙108 m è il raggio del Sole. La sua magnitudine apparente varia, con un periodo [...] ciclo, varia di circa il 20%. Fu la prima stella variabile conosciuta (scoperta da D. Fabricius nel 1596).
Variabili del tipo M. Una delle classi di variabili periodiche (➔ variabile), cioè di stelle la cui luminosità varia periodicamente nel tempo ...
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In immunologia, il determinante antigenico caratteristico della parte variabile di un anticorpo, prodotto verso un determinato antigene. L’i. conferisce specificità antigenica a un’immunoglobulina (idiotipia) [...] e ne è contemporaneamente l’espressione ...
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Avvelenamento provocato dal morso dei serpenti, con sintomatologia variabile a seconda del veleno, ma per lo più caratterizzata da disturbi nervosi e fenomeni emolitici.
La tossicità dei veleni dei serpenti [...] (ofiotossina) è dovuta alla fosfolipasi A2, che trasforma la fosfatidilcolina, presente nelle membrane cellulari, in lisofosfatidilcolina che provoca l’emolisi ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...