In anatomia umana, l’a. cecale (o vermiforme) è il prolungamento cilindrico, stretto, di lunghezza variabile (5-20 cm), che si diparte dalla superficie inferomediale dell’intestino cieco in prossimità [...] dello sbocco dell’ileo. Sua caratteristica è la particolare ricchezza di tessuto linfoide. Per altri aspetti, la sua struttura è analoga a quella del cieco, di cui peraltro rappresenta una porzione non ...
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Biologia
Interazione tra un enzima o un sistema enzimatico e un supporto inerte di granulometria variabile allo scopo di innalzare la resa della reazione o del complesso di reazioni che l’enzima catalizza [...] (➔ enzima).
Economia
Nel linguaggio contabile, beni materiali o immateriali di qualsiasi natura, acquistati o creati dall’impresa e caratterizzati da un basso grado di liquidità. Si distinguono le i. ...
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potenza, derivata di una
potenza, derivata di una in analisi, data una potenza xn, di variabile x ed esponente n reale, la derivata prima Dxn è nxn−1. Ne segue che, per x > 0,
(→ derivazione). Si [...] veda inoltre la tavola delle regole di derivazione ...
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Gemma
Gèmma [ASF] Stella principale della costellazione della Corona boreale (α Coronae borealis); è una variabile a eclisse tipo Algol, con magnitudine 2.3÷2.4, declinazione 27° N, ascensione retta [...] 15h 36m, classe spettrale A0 e distanza circa 60 anni-luce ...
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radiocorrente
radiocorrènte [Comp. di radio- nel signif. c e corrente] [ELT] (a) Generic., corrente elettrica variabile ad alta frequenza. (b) In partic., corrente a radiofrequenza presente nei circuiti [...] di un radiotrasmettitore, di un radioricevitore, di un'antenna ...
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Integrazione salariale di carattere previdenziale, dovuta ai prestatori di lavoro con carichi familiari, in misura variabile in relazione alla composizione del carico. Originariamente istituiti per il [...] solo settore dell’industria, con accordo interconfederale dell’11 ottobre 1934, allo scopo di compensare i lavoratori delle perdite di retribuzione conseguenti alla riduzione settimanale dell’orario di ...
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lambda-calcolo
lambda-calcolo o λ-calcolo o L-calcolo, modello di calcolo introdotto negli anni Trenta del secolo scorso da A. Church allo scopo di rappresentare formalmente il procedimento di computazione [...] si converte in λysiny). Il passo elementare di calcolo consiste nel passare da un termine del tipo (λxt)u, in cui t è una funzione di variabile x applicata a u, al termine t[u |x], in cui u è stato sostituito al posto di x in t: cioè la funzione t è ...
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NINFOMANIA (dal greco νύμϕη "vulva" e μανία "mania")
Giuseppe Mariani
Termine usato con significazione molto variabile per indicare un'esasperazione del desiderio sessuale femminile. È sempre deviazione [...] morbosa dell'impulso, per lo più di tipo quantitativo, talvolta però anche qualitativo, potendo accompagnare stati d'inversione o perversione sessuale.
Escludendo la pseudoninfomania dovuta a irritazioni ...
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quoziente, derivata di un
quoziente, derivata di un in analisi, date due funzioni reali di variabile reale ƒ(x) e g(x), supposte entrambe derivabili e con la derivata di g(x) non nulla, la derivata prima [...] del loro quoziente è
Per esempio, data la funzione y = x/sinx, la sua derivata è y′ = (sinx − xcosx)/sin2x (→ derivazione). Si veda, inoltre, la tavola delle regole di derivazione ...
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step function
step function o funzione costante a tratti o funzione a scala, funzione di variabile reale che si definisce dividendo l’asse reale in un numero finito di intervalli disgiunti e assegnando [...] un valore costante alla funzione su ciascuno di questi intervalli. La → funzione gradino è un esempio di step function definita su due soli intervalli (→ funzione costante) ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...