sardana Danza nazionale catalana, già praticata nel corso del 16° secolo. Viene eseguita da un numero variabile di danzatori, uomini e donne, che si tengono per mano e, al ritmo ora rapido ora lento, formano [...] cerchi e file parallele ...
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cumulata
È un modo di rappresentare la distribuzione di un fenomeno ordinato. In quanto tale esso rappresenta un’alternativa alla distribuzione di frequenza. Più precisamente, a un valore di una variabile [...] tratta di frequenze c. in un campione, nel secondo, l’insieme delle probabilità coincide con la funzione di ripartizione della variabile. Per es., supponendo di osservare il numero di figli di 100 donne in età fertile, si ottiene la seguente tabella ...
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In chimica, nome generico di azocomposti aromatici ossidrilati (per es., l’azofenolo): solidi cristallini di colore variabile dal giallo al rosso bruno, di carattere basico, che si preparano per reazione [...] dei sali di diazonio con fenoli, in ambiente alcalino, o per condensazione dei chinoni con fenilidrazina; presentano tautomeria chetoenolica; si utilizzano nella preparazione di coloranti organici ...
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Minerale del gruppo delle miche triottaedriche, di colore bianco, roseo o violetto pallido; monoclino, ha composizione variabile. Si presenta di solito in masserelle scagliose o fogliacee, raramente in [...] cristalli. Oltre agli usi comuni delle miche, la l. trova specifico impiego nella fabbricazione di vetri opalini e borosilicati. Dalla l. inoltre si estrae il litio ...
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Classe di Protozoi comprendente specie parassite di Anellidi e Sipunculidi. Producono spore contenenti ognuna un numero variabile di cellule uninucleate ( sporoplasmi). Prima di liberarsi della spora, [...] le cellule si appaiano divenendo binucleate, quindi si dividono ripetutamente, fino a trasformarsi in una cisti ( pansporocisti) contenente due tipi di cellule, identificate come microgameti e macrogameti, ...
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In biochimica, i precursori di proteine sintetizzati dalle cellule con una sequenza amminoacidica addizionale di lunghezza variabile rispetto a quella delle proproteine, denominata propeptide. Le p. penetrano [...] nel lume del reticolo endoplasmatico dove, per proteolisi parziale, i propeptidi sono rimossi e le p. sono trasformate in proproteine. Esempi di p. sono i preproormoni, il preprocollageno ecc. I preproormoni ...
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Cantelli, disuguaglianza di
Cantelli, disuguaglianza di in statistica e probabilità, fornisce la probabilità che una istanza della variabile aleatoria sia distante dalla sua media entro un prefissato [...] precisamente, indicate con p, μ, σ2 rispettivamente la probabilità, la media aritmetica e la varianza di una qualsiasi distribuzione dei valori di una variabile casuale X, e dato un numero reale k, risulta:
(disuguaglianza di → Bienaymé-Čebyšëv). ...
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plurilineare
plurilineare [agg. Comp. di pluri- e lineare] [ALG] Equazione algebrica p.: quella nella quale ogni variabile, o serie di variabili, compare al primo grado, pur potendo comparire nell'equazione [...] prodotti di tali variabili. ...
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Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] di componenti βˆ0, βˆ1, …, βˆk, e T indica la matrice trasposta. Date le ipotesi fatte, βˆ è un vettore di variabili casuali, distribuite normalmente con medie uguali a β e con la matrice delle varianze e covarianze uguale a σ2 (XTX)–1. La costante ...
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. Minerale (dal gr. εὐδιάλυτος "facilmente solubile"). È un metasilicato a composizione chimica molto variabile che può essere rappresentato, nel modo più semplice, con la formula R4′R3′′Zr(SiO3)7, dove [...] R′ per la maggior parte è Na, indi K e H, R″ = Ca e secondariamente Fe, Mn, Ce (OH). Parte di SiO2 può inoltre essere sostituita dal gruppo ZrOCl2. Cristallizza nel sistema trigonale, ha colore dal rosa ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...