Astronomo e teologo (Esens, Bassa Sassonia, 1564 - Osteel 1617). Amico e corrispondente di Keplero, è noto per avere scoperto (1596) Mira Ceti, stella variabile della costellazione della Balena. ...
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Miscela isomorfa dei carbonati di Ca, Mg, e Fe; formula secondo Boricky CaFeC2 O6 + n (CaMgC2 O6), con n variabile da ½ a 10, n = 1 (ankerite normale), n = 2 (parankerite normale). Appartiene al gruppo [...] della calcite, r ≿ r′ = (100) ≿ (001) = 73°48′. Durezza; 3,5; peso specifico; 2,95-3,1.
Una varietà di ankerite normale con il 15% di FeCO3 invece del 29% e con r ≿ r′ = 73°44′, è la tautoclina, trovata ...
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funzione intera
funzione intera locuzione che assume diversi significati a seconda del contesto.
□ Nell’analisi delle funzioni complesse la locuzione (o quelle analoghe di funzione analitica intera o [...] il piano complesso. È, quindi, una funzione olomorfa in tutto C. Equivalentemente, si può dire che una funzione di variabile complessa si dice intera se il suo sviluppo di Maclaurin ha raggio di convergenza ∞. La somma, la differenza, il prodotto ...
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endogeno/esogeno
Matteo Pignatti
Termine riferito alle variabili, che vengono dette endogene se sono spiegate da altre, appartenenti allo stesso modello e, specularmente, esogene, se non sono determinate [...] , in funzione del salario di mercato e della ricchezza disponibile.
In un sistema econometrico del tipo y=α+βx+ε, una variabile si definisce esogena se è incorrelata, cioè ha una correlazione pari a 0, con il termine di errore casuale ε, e viceversa ...
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shock
Evento inaspettato e non prevedibile, esterno al sistema economico, che ne influenza in modo positivo o negativo l’andamento. Viene classificato in base al tipo di variabile economica che colpisce. [...] , ai Paesi dell’Unione Europea. ● Tecnicamente, nei modelli economici ed econometrici, uno s. è la realizzazione di una variabile casuale indipendente, a media nulla, che non dipende quindi da altri fattori endogeni interni al modello stesso. Essa ...
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Contrazione dell’ingl. blaze «fiamma, vampa» e -ar di quasar. In astrofisica, denominazione di nuclei galattici attivi (AGN) caratterizzati da un’emissione fortemente variabile e da uno spettro continuo [...] con elevato grado di polarizzazione ...
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Erba tagliata e fatta seccare che viene destinata per foraggio (➔). Il f. bene preparato è di solito verde e ha un profumo variabile a seconda delle qualità delle erbe che lo costituiscono, ma sempre gradevole [...] e accetto al bestiame. Il metodo di raccolta dei foraggi, che ne consente la conservazione allo stato secco, nonché l’insieme delle operazioni di falciatura e di raccolta del f. costituiscono la fienagione, ...
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TRACHIANDESITI
Maria Piazza
. Rocce andesitiche, dette anche "cantaliti", a caratteri intermedî tra la serie alcalina e la serie alcalicalcica e con rapporto variabile tra gli alcali e la somma dei [...] due ossidi MgO e CaO. Mineralogicamente formate da sanidino, costantemente presente, plagioclasî, fenocristalli di labradorite fino a bytownite in una massa fondamentale di oligoclasio, di rado nefelina ...
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imipramina
Farmaco antidepressivo, capostipite della classe dei composti triciclici (è stato sintetizzato prima del 1950). Agisce inibendo la noradrenalina e il blocco variabile della ricaptazione neuronale [...] della serotonina; queste azioni tuttavia si modificano nel tempo per le reazioni di adattamento dei recettori di neurotrasmettitori. Il suo metabolismo è epatico (glucuronazione). L’i. ha effetti collaterali ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] equilibri liquido-liquido è così modesta che in generale può essere ignorata: pertanto nei d. di stato compaiono come variabili soltanto la composizione delle fasi e la temperatura. Nel caso di sistemi a due componenti la curva di miscibilità può ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...