Minerale, di colore variabile da giallo a bruno, grigio, verde, piroantimoniato di piombo, Pb2Sb2O6(O, OH), monometrico. Si trova in masserelle terrose, reniformi a Camerata Cornello e a Gorno (Lombardia) [...] e ad Arenas (Sardegna), in Stiria, in Carinzia, in Cornovaglia, in Algeria e in Bolivia ...
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Strato di spessore variabile, costituito da materiali granulari costipati e, spesso, cementati con un legante idraulico o idrocarburato, distribuito uniformemente su una superficie di calpestio e in specie [...] su quella stradale (➔ pavimentazione). M. cementizio Il m. di usura di una pavimentazione, cioè la sua parte superficiale esterna destinata a sopportare direttamente l’azione del traffico ecc.
Nelle costruzioni, ...
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Stella supergigante, variabile eruttiva, del cielo australe osservata per la prima volta da E. Halley nel 1677, quando era di quarta magnitudine.
Nel 19° sec. subì una serie di esplosioni del tipo nova, [...] durante le quali la sua luminosità aumentò raggiungendo la magnitudine apparente di –0,9; diminuì poi rapidamente fino all’ottava magnitudine, per risalire, negli ultimi decenni, alla sesta. Si calcola ...
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In matematica, variabile indipendente o coordinata suscettibile di assumere tutti i valori reali o complessi (p. reale o p. complesso) o anche, più in generale, valori che si rappresentano nei punti di [...] un insieme aperto della retta reale o del piano complesso. Così, per es., si dicono p. i 3 coefficienti reali α, β, γ dai quali dipende una circonferenza che abbia come centro (α, β) e il cui raggio sia
la ...
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Sono società a capitale variabile. Si distinguono in società cooperative a mutualità prevalente e altre società cooperative, a seconda che esistano o meno nello statuto della società clausole limitative [...] il sopravvento nella gestione della società.
Tra gli elementi peculiari delle società cooperative si possono annoverare la variabilità del capitale, che rende non necessario un intervento di modifica dello statuto quando vari la compagine sociale ...
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Parte variabile del discorso che la tradizione grammaticale classica interpretava e definiva come la categoria che ha la funzione di sostituire il nome, ma che in effetti assolve la più vasta funzione [...] d’indicare, senza nominarli, esseri e cose, precisandone la quantità e la qualità, e a volte i rapporti spaziali. Il p. ha quindi non solo funzione anaforica e cataforica, cioè di richiamare o anticipare ...
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Astronomia
Angolo, variabile con il tempo, formato dal raggio-vettore che congiunge il centro dell’orbita con il corpo celeste (pianeta, satellite, stella doppia) descrivente l’orbita ellittica e dall’asse [...] maggiore di questa. Il termine fu introdotto dai Greci per esprimere le ‘irregolarità’ (cioè la non circolarità) delle orbite planetarie.
Anno anomalistico (o periodico), l’intervallo di tempo (365d6h13m53s) ...
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tempo
Variabile indipendente e parametro fondamentale nei modelli che descrivono l’evoluzione del sistema economico-finanziario. In alcuni di questi, il t. è continuo e le variabili dipendenti sono misurate [...] una sequenza di lanci.
Tempo bersaglio
Il t. bersaglio (hitting time) è un t. di arresto che scatta quando una variabile aleatoria raggiunge esattamente un determinato livello, per es. quando il grado di ricchezza di un giocatore d’azzardo, in una ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...