MIOLATI, Arturo
Angelo Bassani
– Nacque a Mantova il 2 marzo 1869 da Pietro e da Luigia Pedrazzi.
Compì gli studi nella città natale, nella sezione fisico-matematica del r. istituto tecnico, ottenendo [...] studi alla determinazione della basicità e della composizione di eteropoliacidi in cui l’anione è costituito da un numero variabile di molecole o radicali acidi diversi. Per lungo tempo si era ritenuto che anche tali composti avessero una struttura ...
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GOVI, Gilberto
Alessandra Ferraresi
Nacque a Mantova il 21 sett. 1826 da Quirino e Anna Sales, benestanti. Compiuti gli studi ginnasiali e liceali a Mantova, per desiderio del padre si iscrisse nel [...] 'uso di un megametro per determinarla, in Nuovo Cimento, IX [1863], t. XVII, pp. 177-187), un prisma variabile solido (Presentazione d'un prisma variabile solido, in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, II [1867], pp. 457 s.), due camere ...
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MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] corso delle osservazioni notturne relative a tale progetto che scoprì, nel 1695, la tipologia della stella R Hydrae come stella variabile del tipo Mira, seguendone per una ventina d'anni i cambiamenti di splendore e giungendo a uno dei risultati più ...
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MONTANARI, Arrigo.
Stefano Arieti
– Nacque il 1° agosto 1892 a S. Alberto (Ravenna), da Giuseppe e da Barberina Fabbri.
Compì gli studi secondari a Faenza dopo che il padre vi si era trasferito per [...] , concluse che il sondaggio venoso era possibile con sonde di gomma flessibile introdotte dalle vene dell’arto superiore, del diametro variabile da 1 a 3 mm, di lunghezza in rapporto a quella dell’animale; che tale sondaggio era innocuo, qualora si ...
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COMES, Orazio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Monopoli (Bari) l'11 nov. 1848 da Onofrio, e da Caterina Pignatelli; frequentò all'università di Napoli il corso di scienze naturali e si laureò con [...] difficilmente ipotizzabile, ma invece sensibilmente efficace, la luce: di una certa lunghezza d'onda e con azione specifica e variabile sugli organi colorati.
Il C. sistematico esordì con un catalogo di piante raccolte in Egitto e Palestina nel 1874 ...
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DEGLI ANTONII, Pietro
Arnaldo Morelli
Nacque a Bologna il 16 maggio 1639 da Gievanni, trombonista del Concerto palatino; era fratello di Giovanni Battista. Cornettista, violinista e compositore, fu [...] due raccolte op. 4 (Bologna 1676) e op. 5 (Bologna 1686), si presentano articolate in un numero variabile di movimenti; interessanti le indicazioni poste in principio dei movimenti lenti, quali "affettuoso", "posato", "grave", chiaramente mutuati ...
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TEDONE, Orazio
Paola Magrone
– Nacque a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, il 10 maggio 1870 da Giuseppe e da Elisabetta Barili.
Spiccò come studente molto brillante fin dalle scuole medie e cominciò [...] problema in uno spazio a quattro dimensioni, in cui il campo è una superficie tridimensionale e il tempo è la quarta variabile. Era il 1896, quindi adottò questo modello diversi anni prima rispetto a tutti i ricercatori che ne avrebbero fatto uso, da ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] unità, la nozione di matrice somma e differenza, di matrice nulla ed in particolare di funzione lineare di una matrice (variabile) X. Cita poi L. Kronecker per riprendere le definizioni di matrice reciproca e quoziente. Egli definisce quindi che cosa ...
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VOLTERRA, Vito
Giovanni Paoloni
– Nacque ad Ancona il 3 maggio 1860 da Abramo, commerciante, e da Angelica Almagià.
Il padre morì improvvisamente nel 1862, lasciando Angelica e Vito privi di risorse [...] fisica matematica per orientarsi presto verso ricerche condotte in piena autonomia con gli studi sulle funzioni di variabile complessa, le equazioni differenziali e soprattutto la creazione dell’analisi funzionale. A Pisa, oltre all’insegnamento di ...
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COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] stellare e allo studio delle stelle doppie per alcune delle quali egli calcolò un'orbita definitiva (cfr. Osservazioni spettroscopiche della stella variabile R. S. Ophiuchi [Nova Ophiuchi n. 3], in Rend. d. R. Acc. d. Lincei, cl. di sc. fis., mat. e ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...