FONDAZIONI (XV, p. 611; App. II, 1, p. 958; III, 1, p. 652. Vedi anche Geotecnica, App. II, 1, p. 1030; Terreni, Meccanica dei, App. II, 11, p. 983; App. III, 11, p. 946)
Carlo Viggiani
Teorie e metodi [...] il terreno come un letto di molle orizzontali (modello di Winkler) il cui coefficiente di reazione può essere costante ovvero variabile con la profondità (fig. 3). Le soluzioni, esprimibili in forma adimensionale, sono reperibili in trattati e lavori ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , lungo il cui perimetro si allineavano, addossate al muro interno, stanze di m. 4 ca. di larghezza e di lunghezza variabile e altri ambienti più stretti che potevano servire da magazzini; due rampe di scale che occupavano gli angoli opposti al lato ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] della struttura del sistema. In altre parole, il sistema è dinamico non solo in quanto esiste una relazione temporale fra le variabili presenti in esso, ma anche in quanto può variare nel tempo la stessa configurazione del sistema. A un dato istante ...
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BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] con la piazza, sulla quale affacciano quattro isolati eguali e simmetrici. Questo modello, già evoluto anche per la larghezza variabile delle vie principali e secondarie, venne seguito più o meno fedelmente nei decenni successivi.Contemporanea è la ...
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ANTEMIO da Tralle
A. Iacobini
Architetto bizantino attivo nella prima metà del sec. 6° a Costantinopoli. Figlio del medico Stefano, A. nacque a Tralle in Asia Minore (od. Aydın in Turchia). Di qui - [...] interna della chiesa, totalmente rivestita di distese aniconiche di mosaici d'oro, in certo modo reagisce al variabile incidere e riflettersi dei fasci luminosi come un gigantesco dispositivo catottrico.
Bibl.:
Fonti. - Antemio da Tralle, Πεϱὶ ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] cortina. Le mura, realizzate con l'impiego prevalente di ciottoli legati da malta e con blocchi litici romani di reimpiego, hanno spessore variabile (da m. 1,60 a m. 2,20) e sono marcate, a distanze regolari (m. 30-35 ca.), da torri quadrate. A ...
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CORSICA
J.A. Cancellieri
(franc. Corse)
Grande isola del mare Tirreno settentrionale e regione francese suddivisa in due dip. (Haute-Corse e Corse-du-Sud), che corrispondono pressoché esattamente alle [...] tagliate più regolarmente a martellina e disposte per piani di posa successivi che disegnano assise orizzontali di regolarità variabile. Non vennnero più usate pietre frantumate gettate senza alcun ordine nella malta, ma si tagliarono piccoli blocchi ...
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MIKULČICE
B. Chropovský
Città della Rep. Ceca, posta nel distretto di Hodonín, nel bassopiano coincidente con il corso inferiore del fiume Morava.All'estremità sudorientale del territorio comunale, [...] era fortificato da una robusta cinta muraria in pietra. In quest'area sono state individuate settanta case con superficie abitativa variabile tra m2 16 e m2 70, disposte in file irregolari e separate da stretti vicoli. Tale nucleo era protetto anche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] grossolane, prevedeva l'aggiunta di sostanze sgrassanti, vegetali come la paglia o minerali come la sabbia, in percentuali assai variabili. Quindi si univa acqua in proporzioni non costanti e si mescolava a lungo il composto, con una pala o per ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] . Una formula di L è detta vera in un’interpretazione I del linguaggio se e soltanto se per ogni valore delle variabili individuali libere essa riceve valore vero sotto I. Fissata un’interpretazione I per il linguaggio L, ogni formula di L senza ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...