Nelle arti grafiche, processo fotomeccanico che serve a ottenere immagini con chiaroscuri e a colori per la stampa litografica, senza l’uso del retino. La matrice è una lastra di vetro recante uno strato [...] più o meno indurita a seconda dell’azione della luce che le ha colpite e perciò l’inchiostro grasso vi aderisce nella stampa in misura variabile; si ottiene così il chiaroscuro dell’immagine.
La f. è oggi usata soltanto per la riproduzione d’arte. ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] in acqua, poco solubili in genere in alcol e acetone (a freddo), interamente solubili in benzene, cloroformio ecc.; hanno punto di fusione variabile, a seconda della natura dell’acido, fra 40 e 80 °C; massa specifica oscillante fra 0,8 e 0,9 g/cm3 ...
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Vedi SAN GIOVENALE dell'anno: 1965 - 1997
SAN GIOVENALE
K. Hanell
Castello in rovina del XIII sec. nel comune di Blera (Bieda), provincia di Viterbo, a N del torrente Vesca, 5 km a monte dalla sua confluenza [...] G. si erge ripida per 50 m sopra il livello del Vesca; al suo N la scarpata, altrettanto scoscesa, è invece ridotta a una profondità variabile fra i 20 ed i 30 m dal fondo del torrente; 100 m ad O del castello l'acropoli è tagliata da una fossa lunga ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] ribassamento dell’a.; c) spessore, distanza tra le curve d’intradosso e di estradosso, che può essere costante oppure variabile crescendo in generale dalla chiave alle imposte; d) dalla larghezza, che, essendo limitata, distingue gli a. dalle volte ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] funzione del peso specifico del legname, risulta (M. Monnin):
La resistenza a fatica per compressione, parallela alle fibre, pulsante - variabile fra zero ed il valore massimo - è , ~ 0,8 volte quella statica.
La resistenza ai carichi di lunga durata ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] Amman & Whitney per le strutture: colossale sala a doppio guscio di 122 m di diametro per un numero di spettatori variabile da 3500 a 15.823, più altri 1400 su sedili di emergenza, la cui metà inferiore è parzialmente interrata per facilitare l ...
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BĒL ("signore, padrone")
G. Garbini
L È la principale divinità del pantheon palmireno. Il nome sembra di origine babilonese e, invero, è innegabile la identificazione di B. con la più importante divinità [...] elevarono un tempio insieme a Yarḥibōl.
B. compare nei monumenti figurati generalmente in compagnia di altre divinita, in numero variabile; nell'affresco di Dura Europos, ad esempio, B. si trova fra altri quattro dèi; due sono tuttavia le divinità ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] ampullas IIII argenteas ad aquam et vinum" della cattedrale di Treviri nel 1238 (Bischoff, 1967, pp. 95-97, nr. 91).
Variabile, ovvero supportata da perifrasi ancora durante la prima metà del sec. 13° - per es. nel richiamo a "duo vascula seu phialas ...
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Norma
Giancarlo Urbinati
Marco Bussagli
In una delle sue accezioni, il termine norma indica il modo in cui un fatto si verifica abitualmente in determinate circostanze, corrispondendo a normalità e [...] eseguite in uno stesso soggetto e non in individui diversi. Anche volendo estendere il concetto alla distribuzione di una variabile biologica in una popolazione, la considerazione che tra +1,96 e -1,96 deviazioni standard dalla media è compreso ...
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Usi degli asfalti nelle costruzioni (p. 828). - Una delle applicazioni più importanti è quella della pavimentazione stradale, che ha subito negli ultimi anni una grave crisi in dipendenza del cresciuto [...] o bitumata, sia infine col formare un impasto speciale, come la brevettata Italbitulite, dove si mescolano a caldo, in proporzione variabile dal 30 al 50%, la polvere d'asfalto con le sabbie granulate e il bitume puro, oppure il catrame, ottenendo ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...