Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] tra il deflusso fluviale e l’afflusso meteorico nel bacino, riferito al medesimo tempo, individua il coefficiente di deflusso, molto variabile da un f. all’altro. Di conseguenza, mentre nelle regioni umide i f. nell’arco dell’anno presentano una ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] . a S. del capoluogo, che, con una superficie di 600 kmq., si estende per una lunghezza di quasi 20 km., con un'ampiezza variabile dai 4 ai 5 km. Lungo le sue rive si estendono vaste risaie, che coprono una superficie di circa 27.000 ha. e permettono ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] furono mai completamente dimenticati, si deve tenere conto che nei t. medievali la compilazione è onnipresente, in percentuale variabile. E negli studi recenti tra gli approcci più promettenti è quello più attento alla critica testuale (Thompson jr ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] alla grande scarpata comprende a N il Basso Veld del Transvaal, una regione costituita da una serie di piani ondulati, con altezza variabile fra 150 e 600 m s.l.m., separata dalla costa mozambicana dai Monti Lebombo. Più a S, la regione costiera si ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] di gettarsi nel Mar Morto, riceve, tra gli altri, lo Yarmuk e l’az-Zarqa; il suo regime è molto variabile, con sensibili piene invernali e forti magre estive. La vegetazione è prevalentemente steppica, a eccezione delle aree più umide dove alligna ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] alla metà del sec. 6° a.C., sembra organizzato secondo uno schema ortogonale con insulae larghe m. 35 e di lunghezza variabile. Scarsi i resti di monumenti civili tra cui quelli dell'eklesiastérion, al centro dell'abitato.
Presa dai romani nel 210 a ...
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FOTOGRAMMETRIA (XV, p. 811)
Gino CASSINIS
Nel periodo intercorso tra il 1931 e il 1948, la fotogrammetria, in particolare quella aerea, ha compiuto notevoli progressi e il suo campo d'impiego si è assai [...] di volo, dalla velocità dell'aereo e dal ricoprimento: esso si determina e si mantiene e modifica in modo molto semplice. Il ricoprimento è variabile a seconda dei metodi e degli scopi, da 0,7 a 0,5 circa, ma può anche raggiungere il valore 1,0 se ...
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Macchine per l'edilizia - I progressi realizzati in questo settore si riferiscono essenzialmente alle macchine per l'impasto e per la messa in opera del calcestruzzo.
Casseri. - In alcuni paesi si va delineando [...] ). I vibratori comprendenti un motore elettrico o a scoppío comportano una moltiplica, a volte variabile, destinata ad elevare la frequenza; la moltiplica variabile servirebbe ad accordare di volta in volta la frequenza del vibratore con la risonanza ...
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Architetto e ingegnere spagnolo, nato a Valencia il 28 luglio 1951. Laureatosi in architettura nel 1974 presso la Escuela Técnica Superior de Arquitectura di Valencia, ove ha conseguito la specializzazione [...] -95; Ripoll, 1989; Valencia, 1991-95).
Il tema del ponte strallato è affrontato attraverso una grande quantità di variabili connesse a differenti applicazioni e possibilità costruttive, tali da rendere l'autore padrone assoluto del genere sulla scena ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] in genere accompagnate da campanili a pianta quadrata, derivati in qualche caso dai minareti islamici, che si collocano in posizione variabile rispetto alla chiesa stessa. Si devono inoltre citare alcune cappelle di puro stile almohade (sec. 12°) nel ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...