NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] , simula un portico; al centro si apre una porta rettangolare che conduce nell'interno del monumento, formato da un numero variabile di stanze poste talvolta su due piani. Nella camera sepolcrale sono scavate una o più fosse, ricoperte poi con un ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] ; R1 e R2 sono ottenuti con un resistore a filo avente una presa mobile intermedia c, per cui il rapporto R1/R2 è variabile in modo continuo, mentre R3 è un resistore di precisione. Il p. doppio di Thomson (fig. 3C) si utilizza per la misurazione di ...
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Nella Grecia antica, la ‘città madre’ rispetto alle colonie da essa fondate (Corinto rispetto a Corcira; Megara di Grecia rispetto a Megara Iblea ecc.). Nel linguaggio storiografico, politico e giuridico, [...] propriamente urbane.
Una definizione rigorosa delle caratteristiche tipiche della città deve tener conto di una così variabile combinazione (in senso storico e geografico) di fattori da essere improponibile: anche della città tradizionalmente intesa ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] . A seconda della superficie e dell'altezza degli edifici, erano calcolati i diametri dei pilastri e le distanze fra di essi, variabili in generale fra 1,8 e 3 m circa. In seguito all'introduzione del tatami, stuoia di dimensioni standard (0,918 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] in quelli di mattone crudo, le pareti erano intonacate prima di essere disegnate e dipinte. L'intonaco aveva uno spessore variabile: negli edifici in pietra era costituito da un sottile strato di gesso; nelle costruzioni in mattone crudo il muro ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] al Bronzo finale (XII-X sec. a. C.) il rito si unisce ad un ossuario biconico di forma assai variabile, tuttavia imparentato con quello villanoviano. È questo il gruppo delle necropoli proto-villanoviane, o di transizione (riconosciuto per la ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] delle acque in quelle di grande raggio. Tra i rettifili e le curve vengono inseriti i raccordi con raggio di curvatura variabile: quello di gran lunga più usato è il raccordo clotoidale, il cui raggio di curvatura varia da infinito all’innesto con ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] a rischio del materiale membranaceo (e, con esso, dell'adesione di inchiostri e colori) conservato in ambienti soggetti a variabilità dei parametri ambientali. Con l'avvento della carta, diffusasi in Occidente a partire dal XIII secolo, si torna all ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] astronomia. Si deve tuttavia rilevare che, se l'asse è correttamente inclinato e, meglio, se questa inclinazione è concepita come variabile, il globo ‒ girando all'interno di un anello che rappresenta l'orizzonte ‒ è in grado di mostrare il sorgere e ...
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Aggersborg
E. Roesdahl
Fortezza vichinga situata nello Jylland settentrionale (Danimarca). Lo sviluppo di A. si può seguire a partire dal sec. 8°: intorno al 750-980 qui si trovava una cittadina o un [...] di età vichinga non adibite a scopi militari si conoscono otto abitazioni dalle pareti longitudinali curvilinee, di lunghezza variabile tra m. 13 e 41; inoltre sono state rinvenute più di cento piccole case, per metà sotterranee (grubehuse ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...