BEMPORAD, Giulio
Vincenzo Croce
Nacque a Firenze il 3 genn. 1888. Cugino di Azeglio, si laureò in matematica presso l'università di Catania nel 1910; in tale periodo già si interessava di problemi inerenti [...] sulla strumentazione di cui l'osservatorio è dotato, e in pari tempo proseguì i suoi lavori su stelle variabili, sulle latitudini, iniziando e completando interessanti lavori di calcolo di probabilità e pubblicando a Catania un'esauriente memoria ...
Leggi Tutto
MAGGINI, Mentore
Giuseppe Monaco
Nacque a Empoli il 6 febbr. 1890 da Mario e da Erminda Maestrelli.
Frequentò gli studi tecnici industriali in previsione di un'occupazione nel campo della chimica ma [...] 68 u Herculis = Ch. 6202, in Memorie della Soc. degli spettroscopisti italiani, s. 2, II [1913], pp. 3-10; Osservazioni sulla variabile X Herculis, ibid., III [1914], pp. 2 s.).
Iscrittosi nel 1912 alla facoltà di fisica dell'Università di Pisa, si ...
Leggi Tutto
ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] sopra la previsione dell'urto nel problema dei tre corpi, ibid., XXVII[1918], pp. 87-91; Il problema dei due corpi di masse variabili, in Mem. d Soc. Ital. delle Scienze, detta dei XL, s. 3, XIX [1915], pp. 75-96). Nel caso invece del problema ...
Leggi Tutto
CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] ], pp. 874-878). Pure sulla base dei dati relativi alle parallassi il C. entrò in polemica, nel 1931, con la teoria delle variabili a eclisse proposta da M. La Rosa, il quale utilizzava il postulato di W. Ritz (secondo il quale la velocità della luce ...
Leggi Tutto
LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] Nel 1928 fu inserito nei ruoli degli osservatori astronomici e fu assegnato all'osservatorio di Catania, dove eseguì osservazioni di stelle variabili e del sole. Fu tra i primi a riconoscere l'importanza del seeing e a studiarne gli effetti. Nel 1930 ...
Leggi Tutto
MARALDI, Giacomo Filippo
Cesare Preti
Nacque il 21 apr. 1665 a Perinaldo (Pec Rignault) presso San Remo, allora nella Contea di Nizza, primo degli otto figli di Giovanni Francesco, capomastro e architetto [...] corso delle osservazioni notturne relative a tale progetto che scoprì, nel 1695, la tipologia della stella R Hydrae come stella variabile del tipo Mira, seguendone per una ventina d'anni i cambiamenti di splendore e giungendo a uno dei risultati più ...
Leggi Tutto
COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] stellare e allo studio delle stelle doppie per alcune delle quali egli calcolò un'orbita definitiva (cfr. Osservazioni spettroscopiche della stella variabile R. S. Ophiuchi [Nova Ophiuchi n. 3], in Rend. d. R. Acc. d. Lincei, cl. di sc. fis., mat. e ...
Leggi Tutto
DE CARO, Eugenio
Carlo Blanco
Nacque a Napoli il 9 luglio 1899 da Manuele e da Nunziata Capillo.
Di agiata famiglia medioborghese, seguiti i corsi scolastici e laureatosi nel 1925 in ingegneria civile [...] messo su un particolare programma di lavoro sulle orbite di binarie visuali e sui sistemi di due corpi di massa variabile (Su un metodo dinamico per il calcolo d'orbita di un sistema binario visuale, in Contributi astrofisici d. Osservat. astrofisico ...
Leggi Tutto
BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] . 5, III (1910), pp. 10 s.; Tavole logaritmico-trigonometriche a cinque decimali, Catania 1910; Osservazioni fotometriche e studio del periodo della variabile T Monocerotis, in Mem. d. Soc. astr. ital., 1 (1920), pp. 229-250; Di una nuova formola per ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...