(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] costituisce la modalità più diretta di plasticità funzionale di una cellula, un livello superiore di controllo di tale variabilità riguarda le risposte cellulari a segnali extracellulari. Identificare questi segnali, al di là di quelli già noti e ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] in cui l'entità del lavoro meccanico è misurabile. Si mancherebbe così di valutare la quota di energia (variabile) a seconda del lavoro, dissipata come calore. La definizione della cosiddetta "caloria nutrizionale" è quindi, al momento, secondo ...
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MEMORIA
Alberto Oliverio
Bruno Antonini
(XXII, p. 829; App. IV, II, p. 428)
Neurobiologia. - Oggi esiste un consenso generale sul fatto che i processi mnestici rispondano a un passaggio dalla m. a [...] che non vi siano due cervelli che reagiscono in modo simile allo stesso tipo di stimoli. Secondo Edelmann la variabilità individuale dipende da una sorta di selezione darwiniana che comporta una selezione di strutture nervose o gruppi di neuroni che ...
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Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] dei mammiferi sono sessualmente recettive durante periodi limitati di tempo neII'ambito di ciascun ciclo sessuale noto come estro, variabile in durata a seconda della specie. Poiché lo sperma dei mammiferi ha una vita breve i maschi corrono il ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] Francia dal 1986, i 2/3 dei quali sono stati restituiti alla coppia e impiantati nell'utero dopo un periodo di tempo variabile da qualche mese a più anni. Circa 30.000 embrioni sono custoditi nei congelatori dei laboratori di FIV, ma la maggior parte ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] delle caratteristiche immunologiche, elettroforetiche e di comportamento all'ultracentrifuga. È noto che il peso molecolare della tossina botulinica risulta variabile entro i limiti estremi di 12.000 e 1.000.000 e che quella di tipo A, la prima ...
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Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica [...] preponderante (oltre l'80%) gli ormoni sono oligopeptidi, oppure polipeptidi o piccole proteine, costituiti da sequenze di amminoacidi in numero variabile da alcune unità ad alcune centinaia. Gli ormoni più grandi (il TSH, l'FSH e l'LH dell'ipofisi e ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] un intervento diretto dello sperimentatore su ciò che costituisce l'oggetto dell'indagine. Questo intervento è molto variabile, potendo oscillare dalla misurazione di un particolare parametro fino alla riproduzione in laboratorio di un fenomeno ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] è piuttosto differente nel corso dello sviluppo. Essa inizia con un unico pattern vocale detto sottocanto, un gorgheggio sommesso e variabile che può iniziare a manifestarsi già a tre o quattro settimane di età. Questa fase ricorda lo stadio precoce ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] potremmo trovarle con frequenza maggiore in un tessuto e minore in un altro; si pensi, per es., alla variabile distribuzione delle cellule staminali: i pochi successi della clonazione per trapianto di nucleo potrebbero essere dovuti proprio a questo ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...