Botanica
Pianta appartenente al genere Acacia, della famiglia delle Mimosacee. Il genere comprende 600 specie dei paesi caldi (specialmente Africa e Australia). Sono alberi o arbusti, spesso con stipole [...] che la corolla conferiscono alle infiorescenze il caratteristico aspetto di piccoli globi sofficemente villosi. Il frutto è un legume, molto variabile da una specie all’altra, deiscente o no.
I più importanti prodotti delle a. sono la gomma (da A ...
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Asse che sorregge la lamina fogliare e i pezzi fiorali e serve da collegamento al caule; può anche mancare, e allora le foglie sono sessili. Il p. ha anche funzione di sostegno; in relazione a ciò in esso [...] e differisce da quella del caule essenzialmente per il tipo di simmetria. Nel p. sono presenti fasci conduttori in numero variabile; quando sono più d’uno, i fasci sono disposti in semicerchio o comunque secondo una simmetria bilaterale, guaine di ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] del margine della mandibola e della mascella, a costituire la cresta dentale. Da questa si differenziano alcune gemme in numero variabile a seconda della specie; ogni gemma si trasforma poi in una campana (organo dello smalto), nel cui interno si ...
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Pianta annua (Zea mays; v. fig.) chiamata comunemente anche granoturco, o granone, o frumentone, unica specie del genere Zea, della famiglia delle Poacee.
Cenni botanici e classificazione
Il m. ha fusto [...] metà superiore del fusto. La pannocchia è costituita da un asse ingrossato, detto tutolo, sul quale sono disposti, in numero variabile di doppie file, i fiori femminili (e quindi i granelli). Fra le numerose classificazioni quella di E.L. Sturtevant ...
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Anatomia
Apparato p. L’insieme dei peli delle varie regioni del corpo, variabili, nell’uomo, secondo l’età, il sesso, il gruppo etnico, la costituzione (➔ pelo). Lo sviluppo e i caratteri dell’apparato [...] inoltre sul mento, sulle guance, sul labbro superiore; in ambedue i sessi alle ascelle, al pube e nella regione perineale. Variabile è lo sviluppo dell’apparato p. sul tronco e agli arti; del tutto assente in corrispondenza della palma delle mani e ...
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Anatomia
Sporgenza allungata, sulla superficie di un organo, e particolarmente delle ossa.
C. acustica Nel labirinto membranoso dell’orecchio interno, salienza della superficie interna di ciascun canale: [...] (➔), particolarmente apprezzata in forme coltivate di Cactacee.
Fisica
Nel linguaggio tecnico, valore di c. di una grandezza variabile nel tempo, in un dato intervallo, è il massimo valore che la grandezza assume nell’intervallo medesimo.
Zoologia ...
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Pianta insettivora (Dionaea muscipula) della famiglia Droseracee, l’unica del genere Dionaea. È un’erba perenne con una rosetta di foglie; queste hanno picciolo largamente alato e lamina che ricorda, per [...] le sostanze azotate derivate dalla digestione delle piccole prede catturate. L’intero processo dura qualche giorno ed è variabile in funzione della temperatura e della dimensione della preda. Una volta terminata la digestione, le due metà della ...
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Struttura specializzata di rivestimento che circonda la membrana citoplasmatica della maggior parte delle cellule procariotiche (batteri) e delle cellule vegetali eucariotiche.
1. Parete cellulare batterica [...] , localizzati sulla sua superficie esterna.
La parete cellulare batterica ha una composizione prevalentemente polisaccaridica con uno spessore variabile di 30-250 Å. I batteri gram-positivi hanno una parete cellulare molto spessa (ca. 250 Å ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Ericali, ampiamente distribuita nelle regioni tropicali e subtropicali, con poche specie nelle zone temperate calde. Si tratta di piante legnose (arbusti, alberi [...] connati. Gli stami (4-5) sono opposti ai lobi della corolla; i carpelli (di solito 4-5) sono connati e hanno un numero variabile di ovuli. Il frutto è una drupa spesso con un solo seme. La famiglia include circa 850 specie e 33 generi, tra i quali ...
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Genere di piante delle Fabacee con circa 100 specie della regione mediterranea, di cui 28 in Italia. Sono erbe per lo più annue, simili ai trifogli, con fiori più spesso gialli e legumi avvolti a spirale [...] i fusti eretti che dopo il taglio accestiscono, formando cespi compatti; le foglie composte trifogliate; i fiori di colore variabile fra il violetto-turchino e il celeste biancastro; i legumi avvolti a spirale con semi giallo-verdognoli. Prospera nei ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
variabilita
variabilità s. f. [der. di variabile]. – L’essere variabile; condizione o proprietà di ciò che è variabile; attitudine di uno o più elementi a presentarsi in vario modo o con varia intensità: v. di una grandezza; v. del tempo;...